Opinione su Pretty Guardian Sailor Moon Crystal: Reboot fedele al manga

Reboot fedele al manga

La mia opinione sarà legata al primo arco di questa nuova serie, ovvero la parte che corrisponde alla battaglia contro il Dark Kingdom.
Sailor Moon Crystal è una nuova serie anime di Sailor Moon, al momento trasmessa su Nico Nico Douga, un sito giapponese, in streaming gratuito due sabati al mese. Ogni episodio è disponibile online sottotitolato in diverse lingue, italiano compreso, per due settimane. Dopodiché l’unico modo per vedere i vecchi episodi è pagare un abbonamento o vedere gli episodi in dvd/blu-ray (in vendita per ora solo in Giappone). Nel momento in cui scrivo è in trasmissione il secondo arco relativo a Black Moon.
A mio parere è una serie carina, la storia alla fine è sempre quella, ma vi dirò nei dettagli cosa penso della prima stagione.
La storia più fedele al manga fa sì che sia un pochino più matura rispetto a quella del vecchio anime, adattato per motivi commerciali più a un target di 4-12 anni piuttosto che a quello più adolescenziale del fumetto, e vediamo che anche la protagonista non strilla continuamente come una bimba di cinque anni. Molte gag e situazioni divertenti (ma talvolta anche troppo stupide) dell’anime storico qui non sono presenti. Forse potevano lasciarne qualche d’una in più, soprattutto quelle adatte a caratterizzare meglio i personaggi. Infatti penso che Usagi sia il personaggio che più degli altri manifesta il suo carattere, mentre tutti gli altri, nonostante ognuno abbia le proprie peculiarità (Ami l’intellettuale, Rei la figa misteriosa ecc…), risultano tendenzialmente piatti. Sailor Venus è forse la seconda che preferisco in questa serie, in quanto soprattutto alla sua comparsa si distingue dalle altre per la sua indipendenza e sicurezza nei combattimenti. Spero che questo migliori più avanti, in quanto si sa che la prima stagione trascura i personaggi secondari per concentrarsi sulla “favoletta d’amore” tra Serenity e Endymion. Essa è da una parte una storia affascinante per la sua tragicità, dall’altra un po’ buttata lì. Non è infatti chissà che relazione amorosa particolarmente coinvolgente quella tra la principessa e il principe, sembra che Serenity si sia innamorata di Endymion per… per cosa? Per la sua bellezza?
La cosa peggiore a livello della trama è però la modifica alla storia dei quattro generali, che sono sopravvissuti affinché ci potesse essere un flashback sul loro innamoramento con le quattro guerriere Sailor. Una forzatura esagerata.
Dal lato tecnico, pur non essendo espertissima, ma avendo 14 anni di esperienza con anime e manga, ritengo che potevano fare di meglio. Il 3D delle trasformazioni è molto peggiore rispetto a quella usata in altri anime recenti come Aikatsu, Pretty Rhythm o, giocando in casa Toei Animation, Pretty Cure. Non si capisce perché. Budget appositamente basso o un character design che non si presta a questa tecnologia?
I disegni in generale come tutti gli anime hanno i loro alti e bassi, ma vengono migliorati nelle edizioni home video. Trovo molto belli gli scenari delle ambientazioni e alcuni dettagli, come le scritte sulla spada.
I sottotitoli di Nico Nico non sono granché. Per una versione migliore bisogna sperare in un fansub o in una licenza ufficiale italiana.
Un’altra cosa che mi dà assolutamente fastidio è l’assurda autocensura del sangue nelle scene dove dovrebbe esserci: è stato ribadito più volte che il target principale di questa nuova serie sarebbe stato quello di donne adulte, e nel manga, per ragazzine, era presente. Non vedo perché allora fare le classiche edulcorazioni per bambini dell’asilo.
In conclusione, la consiglio per chi è fan accanito, senza aspettarsi troppo, ma anche ai nostalgici, ai quali dico però di lasciar perdere se l’unica cosa che cercano sono i propri ricordi ed emozioni passati.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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