Opinione su Scarabeo - Michele Giuttari: NO...non ci siamo
NO...non ci siamo
14/05/2020
Vantaggi
NOOOO....IMBARAZZANTE
Svantaggi
La ciliegina sulla torta, Giuttari, la mette illuminandoci sull’omosessualità . Argomento che è presente in tutto il romanzo e affrontato con la stessa attenzione e capacità di un rinoceronte liberato nello showroom di Swarowski. La visione limitata da poliziotto descrive uomini e donne gay come persone disturbate, tormentate o depravate. Un po’ riduttivo … oserei dire ….
La città, sotto le feste natalizie, è scossa da una serie di omicidi efferati. Le ultime settimane del vecchio millennio sono di colore rosso sangue. Le prime settimane del nuovo millennio daranno il via alla sfida. E il commissario Michele Ferrara dovrà raccoglierla suo malgrado.
Un assassino spietato, una mente diabolica che segue un disegno ben preciso. Le vittime sono tutti uomini e la squadra mobile dovrà capire che collegamento c’è tra di loro … Ma non è tutto. Il killer, dopo avere ucciso, lascia sempre una “ firma”. Una lettera dell’alfabeto incisa sui corpi dei malcapitati. Che cosa intende comporre con tutte queste lettere e tutte queste vittime ?
La stampa fiorentina, man mano che i morti aumentano, comincia a mettere pressione alle forze dell’ordine. A farne le spese è il commissario Ferrara, criticato dai superiori e massacrato dai media. Ma il suo prestigioso curriculum (successi nelle indagini sul mostro di Firenze e varie operazioni antimafia) gli consentiranno di affrontare gli ostacoli ( anche “politici”) e proseguire a testa bassa la caccia al serial killer.
Nel frattempo in città compare una giovane studentessa, Valentina, in compagnia di un affascinante americano …
Il romanzo mi ha abbastanza deluso. L’autore in 320 pagine tenta di concentrare tutte le sue esperienze in un unico libro. Peraltro noioso. Il risultato è una trama piena di forzature, dove si ha la pretesa di far incastrare: un serial killer, il traffico di opere d’arte, la ‘ndrangheta, la pedofilia, la prostituzione, i “problemi “ ecclesiastici.
La ciliegina sulla torta, Giuttari, la mette illuminandoci sull’omosessualità . Argomento che è presente in tutto il romanzo e affrontato con la stessa attenzione e capacità di un rinoceronte liberato nello showroom di Swarowski. La visione limitata da poliziotto descrive uomini e donne gay come persone disturbate, tormentate o depravate. Un po’ riduttivo … oserei dire ….
boccio senza ombra di dubbio “SCARABEO” !!!!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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