Un grande in tutti i sensi
Sebastiano Rossi era affettuosamente detto l' "Ascensore Umano" per via dei quasi 2 metri di altezza che, per anni, gli sono valsi il titolo di calciatore più alto della serie A.
Era infatti un portiere di 1,94 metri ed aveva un fisico imponente anche se era longilineo.
Come portiere mi è sempre piaciuto, pur avendo sempre apprezzato i portieri spettacolari come Stefano Tacconi, Walter Zenga, Gianluca Pagliuca, Michelle Preud'homme eccetera eccetera, ho avuto una naturale simpatia per lui che spettacolare non era.
Aveva un grandissimo senso del piazzamento che gli consentiva di compiere parate all' apparenza semplici e banali ma sempre efficaci e decisive.
Aveva davanti a sè una difesa incredibile, la migliore del Mondo composta da Franco Baresi, Mauro Tassotti, Alessandro Costacurta e Paolo Maldini, per questo riceveva pochi tiri durante le partite ma, su questi, si faceva sempre trovare preparato e, questa, è una dote fondamentale per un vero grande portiere.
Non è bravo quello che para sotto pressione, è bravo quello che subisce uno o due tiri a partita e riesce ad opporsi in modo efficace e risolutore.
Era un portiere molto stravagante negli atteggiamenti, a volte sopra le righe come quando rimandò nella curva del Foggia un fumogeno che gli era stato tirato vicino, ma tra i pali era continuo e molto affidabile.
Fino allo scorso campionato deteneva il record di imbattibilità, ovvero oltre 900 minuti senza subire reti, che poi è stato battuto da Buffon. Lo ottenne contro il Foggia e, dopo aver battuto questo record che apparteneva a Dino Zoff, venne impallinato dal russo Igor Kolyvanov.
Ha giocato nel Cesena e poi nel Milan, a fine carriera ha parato per il Perugia ma è a Milano che ha dato il meglio di sè.
Ai tempi venne anche chiamato in Nazionale ma non esordi' mai perchè davanti aveva grandi campioni come Pagliuca, Marchegiani o Peruzzi che garantivano più affidabilità sotto il punto di vista del comportamento.
Secondo me con un carattere un pò meno aggressivo avrebbe potuto ottenere più soddisfazioni a livello personale mentre, a livello di squadra, ha vinto un numero smodato di titoli e coppe e sempre da titolare.
Negli ultimi anni di contratto con il club il Milan comprava tanti portieri a cui Rossi avrebbe dovuto fare la riserva ma, poi, immancabilmente, Sebastiano Rossi si imponeva come titolare.
Perse il posto in favore di Abbiati in seguito ad una espulsione ricevuta per aver colpito Bucchi dopo un calcio di rigore. Abbiati fece bene e diede un apporto fondamentale per la vittoria del titolo da parte del Milan e cosi' divenne titolare.
A volte esagerava ma come portiere era affidabile, a volte parava con i piedi e a volte respingeva con i pugni riuscendo sempre ad allontanare la palla lungo le corsie laterali e mai verso il centro.
Era abilissimo nel parare i calci di rigori, in carriera ha ipnotizzato tanti e tanti calciatori come, ad esempio, Gianluca Vialli.
Oggi gioca, ogni tanto, con le vecchie glorie del Milan e per anni ha allenato i portieri delle giovanili proprio del club milanese rossonero.
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