Opinione su Sette anni in Tibet: Un giovane Pitt

Un giovane Pitt

02/05/2018

Vantaggi

storia culturale e ambientazione

Svantaggi

sviluppo molto lento, recitazione piatta


Uscito nel 1997 Sette anni in Tibet è ricordato soprattutto per il suo attore protagonista Brad Pitt e per le controversie legate alla pellicola, che fu molto ostracizzata dal governo cinese. La pellicola è stata diretta da Jean-Jacques Annaud, che ha portato sul grande schermo il romanzo biografico dello scalatore austriaco Heinrich Harrer. Il film si discosta molto dal libro e presenta la figura di Harrer in maniera molto più eroica e conflittuale. Il film racconta dell’epopea dell’uomo, che si ritrovò ostaggio inglese e poi alla corte del Dalai Lama e di come attraversò gli anni della Seconda Guerra Mondiale lontano dalla sua famiglia in Tibet. Il film è visivamente molto bello, c’è cultura e una scenografia incredibile. La parte narrativa della storia la fa da padrone, forse quella che risente di maggiori lacune è la parte attoriale. Poco espressivo e carismatico il bel Pitt. Film abbastanza lento, che consiglio di vedere almeno una volta per conoscere la storia tibetana, per quanto romanzata essa sia sullo schermo. Pitt è discreto ma la sua recitazione almeno per gusto personale non è il massimo.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

millifly

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Sette anni in Tibet

  • locusta91
    opinione inserita da Anonimo il 05/04/2018
    Un film che ho trovato piuttosto prolisso sopratutto la prima ora (dura poco più di 2)... Ricordo che l'avevamo visto anche a scuola, molti anni fa, ma già allora facevo fatica a seguirlo. Il protagon...
    Continua a leggere >
    100%
    Trama legata all'amicizia di un uomo con il piccolo Dailai Lama
    Un pò lungo e prolisso, ma è relativo
  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 08/11/2017
    Questo splendido film racconta le avventure di Heinrich Herrer, scalatore austriaco aggregatosi ad un progetto nazista di conquistare l'Hymalaya. Avevo letto il libro che era affascinante, ma abbastan...
    Continua a leggere >
    scenografia, musiche, cast, riflessioni
    nessuno
  • little51
    opinione inserita da little51 il 08/07/2017
    Ogni volta che riprendo in mano il libro di Harrer, mi riguardo uno dei miei film preferiti di sempre, proprio la magnifica resa cinematografica di quel cappolavoro (1997) che varrebbe la pena vedere ...
    Continua a leggere >
    interesse e curiosità
    nessuno