Opinione su Sherlock: I Am Sherlocked
I Am Sherlocked
24/11/2016
Vantaggi
Attori, sceneggiatura, ambientazione
Svantaggi
Lunghe attese tra una serie e l'altra
Croce e delizia della mia vita da serie tv addicted.
Ho sempre avuto un debole per l'investigatore uscito dalla penna di Arthur Conan Doyle e quando sentii parlare per la prima volta di questa riproposizione moderna non ne fui entusiasta... eppure la curiosità ebbe la meglio e nel 2010 (quando venne mandato in onda la prima serie) divenne la mia droga.
Rimasi turbata e affascinata dall'eleganza dell'ambientazione, dalla sceneggiatura geniale e dagli attori brillanti (Benedict Cumberbatch e Martin Freeman da allora hanno decisamente spiccato il volo, ma io ho sempre adorato anche Andrew Scott, che interpreta una versione psicopatica ma irresistibile di Moriarty).
A distanza di quasi 7 anni, sono uscite tre stagioni, ognuna composta da 3 episodi della durata di circa 90 minuti.
Ecco! Ecco la croce!
Le attese.
Attese lunghissime, estenuanti, per via soprattutto degli impegni (troppi!) del cast ormai divenuto stellare.
La sceneggiatura di Mark Gatiss e Steven Moffat è particolare e con tantissimi riferimenti intelligenti ai romanzi originali (a partire dai titoli degli episodi).
Le prime due stagioni sono dei capolavori, la terza ha avuto un leggero calo, ripreso con lo speciale dello scorso Natale.
Ho alte aspettative per la quarta stagione, che andrà in onda dal primo gennaio 2017.
Consiglio la visione esclusivamente in lingua inglese (al massimo coi sottotitoli): il doppiaggio italiano è pessimo e, in ogni caso, Cumberbatch è nato per questo ruolo e va ascoltato con la sua (afrodisiaca) voce originale.
Quindi armatevi di pazienza e guardate questa serie, non ve ne pentirete!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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