Sotto il ghiacciaio...
Sono stata attirata nella lettura di questo libro da due fattori: prima di tutto, adoro gli scrittori scandinavi (giallisti e non giallisti) e di conseguenza li cerco con cura perché non ce ne sono tanti in circolazione, specialmente islandesi. In questo caso si tratta del piu’ grande autore dell’Islanda contemporanea, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 1955.
In secondo luogo, ho letto in copertina che vi si parla dello Snaeffels e del suo ghiacciaio , la montagna che si trova nella parte occidentale dell’isola e che è famoso perché da lì partì la spedizione del libro -Viaggio al centro della Terra-: io lo so perché ci sono stata due volte e mi ricordo che ai piedi del ghiacciaio vicino alla strada, c’è una piccola discesa con una caverna (finta) con la scritta che da lì sono entrati i protagonisti di Verne e mi è sembrato di vederli partire.
Ecco allora l’acquisto immediato...
Il racconto parte da Reykyavik e tratta di un ‘indagine, per la precisione un’indagine ecclesiastica: il vescovo infatti incarica un giovane t
eologo di scoprire se le voci sulle stranezze del Reverendo locale sono vere.
Dopo aver letto il libro, posso dire che è molto interessante e intreccia sia una bella descrizione del paesaggio con diversi piani di lettura, quello filosofico, mitologico, narrativo e spirituale.
Molto bello!
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