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1 Opinioni per Squadra speciale Minestrina in brodo. Operazione Portofino - Roberto Centazzo
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  • matutteame
    Roberto Centazzo - Operazione Portofino
    opinione inserita da matutteame il 25/03/2017
    Torna una nuova indagine della formidabile Squadra Speciale Minestrina in Brodo. Si tratta di un gruppetto di amici del corpo di polizia mandati in pensione per raggiunti limiti di età, ma i tre dopo tanti anni di onorato servizio hanno ancora tanto da dare alle forze dell'ordine, tant'è che creano la squadra speciale minestrina in brodo, composta da tre pensionati che tutto sono tranne che in pensione. La squadra è composta da Ferruccio Pammattone, ex vice dirigente della squadra mobile, nome in codice Semolino, Eugenio Mignona ex sovrintendente della scientifica, nome in codice Kukident e Luc Santoro ex assistente capo all'immigrazione, nome in codice Maalox. I tre hanno un nuovo caso per le mani, infatti a Genova e nei pressi della costa tra Italia e Francia continuano a sparire auto di lusso e ricomparire come per magia per essere messe in vendita, ma con targa e numero di telaio contraffatti. Dietro il giro è chiaro che non ci sono solo i basisti ma anche un attenta analisi dei comportamenti delle vittime, oltre che un carrozziere compiacente perché grande parte del lavoro di sostituzione è fatta da esperti. La squadra speciale ha dei sospetti, ma chi organizza i furti è molto furbo e non parla mai al telefono dei colpi. Ai tre non resta che mettersi sotto copertura per cercare di sventare la banda, perché di una banda ben organizzata si tratta. Quello che al nuovo vice dirigente susseguito a Pammattone manca, oltre che l'esperienza, sono i contatti giusti che lo possono aiutare nell'indagine, cosa che invece la squadra speciale dopo tanti anni di servizio ha, conoscendo chi bazzica nel giro ed avendo piaceri da riscuotere un po' da tutti. Le indagini proseguono spedite, perché gli ignari criminali si aspettano di essere seguiti dalle forze dell'ordine, non certo da tre pensionati I tre però oltre all'indagine hanno anche il loro bel daffare a risolvere i loro problemi personali. Pammattone infatti la polizia ce l'ha nel sangue e riesce a riconoscere al volo un comportamento sospetto, solo che questo irrita molto la sua compagna Yasmina che viene sempre messa di mezzo come infiltrata oppure che si può vedere da un momento all'altro il suo uomo, in teoria in pensione, sventare un furto mentre bevono un caffè. Anche Mignona ha le idee chiare, ma di altro tipo, perché rimasto vedovo ora la casa gli sembra davvero troppo angusta e sogna di mettere su un furgone mobile per la vendita di panini e girare le fiere con quello. Normalmente a quell'età la gente smette con quel lavoro ma lui è deciso ad iniziarlo per stare in mezzo alla gente, ma trovare un furgone adatto ad un prezzo accessibile si rivela un'impresa più ardua dell'immaginato. Infine c'è Santoro, anche lui alle prese con i suoi problemi famigliari anche se di tipo diverso. La figlia infatti gli ha detto che sta per sposarsi ma lui ancora non ha conosciuto il futuro genero, sa solo che è un marocchino di 50 anni che fa l'architetto, ma questo proprio non gli basta, e se non può conoscerlo di persona prima del matrimonio allora c'è una sola cosa da fare, boicottare il matrimonio finche è ancora in tempo. Trovo che i libri della Squadra Speciale Minestrina in Brodo siano fantastici. Mettono insieme un racconto giallo di prim'ordine con indagini poliziesche, dettagli tecnici ed un sacco di colpi di scena, raccontati però in un modo talmente delizioso ed ironico, visti i protagonisti delle indagini, che anche chi non ama i gialli potrà apprezzare tutta la narrazione.
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