Opinione su Storia di chi fugge e di chi resta - Elena Ferrante: Un anello della catena...
Un anello della catena...
09/04/2020
Vantaggi
la saga napoletana continua
Svantaggi
un po lento ma è un anello della catena
Quasi tutti i personaggi diventano ancora più intollerabili di prima, a cominciare da Elena, che si lamenta di tutto e tutti senza mai fare nulla di concreto e utile per migliorare quello che non le piace e poiché la narrazione, a differenza dei due romanzi precedenti, si concentra molto di più su lei che su Lila, il risultato è che viene voglia di dargliele una volta sì e l’altra pure. I personaggi che non peggiorano restano così come sono, da Lila, che inizia a guardare male suo figlio quando capisce che è di Stefano e non di Nino, allo stesso Nino, che mette in scena con Elena lo stesso, identico, squallido copione usato con Lila, ma lei è troppo impegnata a saltellargli intorno e non se ne accorge, credendo che finalmente sia arrivato il vero amore e di essersi presa una rivincita su Lila, perché lo Scemo (ovvero Nino) ha scelto lei e non l’amica. Questo sì che è femminismo.
Pietro è l’unico per il quale si può provare, a tratti, un po’ di vera solidarietà, perché almeno, nonostante i suoi errori, ha un progetto di vita e cerca di metterlo in pratica con impegno e serietà. E poi già il fatto che sopporti Elena e le sue lagne senza fine va a suo merito. Peccato che alla fine del libro la sua reazione alla separazione dalla moglie sia tale da far precipitare anche lui e quindi, a conti fatti, non si salva nessuno, a parte quel santo di Enzo Scanno che rimane l’unico personaggio decente di questa storia e che meriterebbe molto più spazio. Onore a Enzo.
Eppure, come si diceva , questo è uno strano romanzo e nonostante tutto a fine libro si è ancora lì a pensare "Andiamo avanti, vediamo come va a finire". La Ferrante non sarà una all'inizio grandissima scrittrice, però ha questa misteriosa capacità di spingere a continuare anche se non si riesce nemmeno a capire perché. Anche questo è un talento, in fondo.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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