Opinioni Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa - Luis Sepulveda

Fra i vari regali di Natale che ho ricevuto ce n'è uno di cui assolutamente voglio parlarvi, è un libro di Luis Sepulveda, un autore che io adoro per la sua scrittura emozionante e coinvolgente (sono sicura che tutti conoscono La Gabbianella e il Gatto che le insegnò a volare). ln questo libro Sepulveda da voce alla famosa Moby Dick, la balena bianca famosa in tutto il mondo... E' una favola, è vero, ma ogni riga ci svela quanto sia piu' "umana" questa balena bianca che chi la perseguita... lei vuole solo "vivere" in pace nel suo ambiente.. Chi le da la caccia invece cosa vuole? Che bisogno ha di ucciderla? Cosa spinge gli uomini a distruggere e cacciare animali (e non per mangiarli e sopravvivere?). Tanti spunti su cui ognuno di noi dovrebbe riflettere e che puo' (e deve) far sorgere domande che ci facciano ritornare "umani". Una favola triste ma ricca di significato, consiglio a tutti (grandi e piccini) di leggerla, Sepulveda è sempre piacevole da leggere col suo stile fluido e convolgente. Impossibile non versare qualche lacrima leggendo questo libro. E' semplicemente stupendo, davvero una lettura per tutti.
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Come ogni anno a Natale arriva il mio appuntamento con Sepulveda, autore famoso per altri libri di successo come La Gabbianella e il Gatto (dal quale è stato tratto il famoso cartone) e che forse non tutti sanno non ha fermato la sua produzione, adatta a mio modo di vedere sia per grandi che per piccoli, a questa famosa favola. Con l'arrivo del Natale acquisto sempre una favola di Sepulveda e con calma nei giorni di vacanza la leggo, non è certo un testo nè lungo n+ impegnativo ma sempre fonte di tanta riflessione. Quest'anno tocca a "Storia di una balena raccontata da lei stessa" che fa l'eco alla famoda Moby Dick, anche se fino ad ora abbiamo sempre sentito le storie di balane raccontate dagli uomoni, mai dalla diretta interessata, e qui parla proprio lei, la balena bianca, un po' un essere mitologico, in una racconto della sua "vita" spesa per la sua sopravvivenza ma anche per per quella del suo habitat, è la sua voce quella che ascoltiamo, questo essere tanto enorme e tanto solitario impegnato a proteggere il suo tratto di mare dall'uomo ignorante e superbo, che porta via tutto senza nemmeno averne bisogno, ditruggendo e non avendo rispetto per altri essere viventi. Una storia come accade spesso con Sepulveda se vogliamo triste ma foriera di nuove speranze, speranze che possiamo riporre in chi saprà leggere e comprendere questo storia, sia gradi che soprattutto piccini, che saranno i grandi di domani.
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