Avvicinarsi al maestro del Verismo, ed apprezzarne lo stile svelto e asciutto.
Svantaggi
Bisogna un po' informarsi sulla condizione della donna nei secoli andati.
Devo dire in via preliminare che le opere "classiche" della nostra letteratura sono un po' il mio pallino. Mi piacerebbe spendere un po' più di tempo su questo bel sito, ma, purtroppo, il tempo, come si dice, è "tiranno", e scrivo quando mi capita, in maniera un po' rapsodica. Venendo a "Storia di una capinera", si tratta di un breve racconto del Verga "pre-verista", anche se la mano del maestro del Verismo italiano si sente, eccome. Il tema trattato da Verga è un po' scontato e di sapore vagamente manzoniano, perché esso ricorda molto da vicino la "monacazione forzata" della famosa "Monaca di Monza", costretta anch'ella a farsi monaca per volontà della famiglia. Anche la giovane protagonista del racconto risulta alla fine "costretta" a farsi monaca, subendo un destino inevitabilmente tragico. Comunque, il "pathos" del racconto è notevole, e la lettura è tutto sommato piacevole anche per il lettore contemporaneo, perché, nel caso specifico, lo stile di Verga è asciutto e "svelto". Proprio per l'asciuttezza dello stile, direi che la lettura di "Storia di una capinera" può essere gustata a fondo dai moderni lettori, i quali sono allo stesso tempo immersi in un mondo per fortuna scomparso, quando si imponeva alle giovanette, in forza di particolari esigenze patrimoniali e familiari, di "farsi monache" per forza, e quasi sempre con risultati catastrofici dal punto di vista esistenziale. Verga, osservatore acuto del mondo in cui gli toccò di vivere, non poteva certamente evitare un tema che era al tempo stesso un vero e proprio "problema" della società a lui contemporanea. "Storia di una capinera" costituisce dunque un'opera letteraria che è uno "spaccato" della società ottocentesca, dove il problema della "sudditanza" della donna rispetto alla famiglia è trattato con estrema verosimiglianza, e soprattutto, come dicevo, con uno stile svelto ancora oggi godibile.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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