Lettura consigliata !
Possono dei semplici libri alleviare i dolori umani ( personali e la terribile guerra) ? E' questo l'interrogativo che si era posto il grande scrittore australiano Markus Zusak prima di pubblicare il suo romanzo avvicente in questione. Avevo comprato questo libro mosso dalla strana copertina raffigurante una donna giovane che tiene in braccio, non un bambino, bensì un libro e dietro di lei un rogo che lascia immaginare un qualcosa di orribile. A conti fatti , grazie anche allo stile aulico dello scrittore, il romanzo si è fatto leggere in poche ore e la cosa mi aveva rattristato poichè volevo che il racconto non terminasse mai. Pertanto, per non togliervi il piacere della lettura, cercherò di essere il più possibile sintetico. Siamo nel regime fascista e come è facile intuire c'è una guerra in atto che sta mettendo in ginocchio tutta la città. Una giovane ragazzina, Liesel, trova come unico conforto la lettura di un piccolo libro abbandonato in un cimitero, poichè oltre alla tragedia della guerra ha subito un grave lutto in famiglia (la morte del suo amato e piccolo fratellino). Con il passare del tempo la sua voglia di leggere diventa sempre più forte al punto da rubare dei libri in una libreria ed i libri che i fascisti tentano di bruciare. Un giorno la sua famiglia nasconde in casa un giovane ebreo e per Liesel questa presenza è abbstanza scomoda poichè potrebbe essere di ostacolo alla sua passione per la lettura. Come andrà a finire ? Anche il finale di questo romanzo mi ha riservato tanti colpi di scena molto commoventi. Lettura consigliata !
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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