Bellissimo
STORIE BREVI ANZI BREVISSIME - Ammiro moltissimo la capacità dell'autrice di aprire scorci su vicende e "mondi" tanto differenti usando così poche pagine. Dispensa spaccati di vite e di situazioni reali, soffermandosi in maniera molto interessante (in questo libro più del primo) su aspetti psicologici delicati e profondi.
"La filastrocca delle ore", per esempio, con la toccante situazione di quella madre, ma anche "Neve", dove sembra invertirsi il senso delle cose a causa dei vizi e della violenza, ma soprattutto direi "4 Mura", un quadro davvero ben costruito, una miscela di vita vissuta e passata, di psicologia e coscienza, di tremenda e dura verità. Complimenti!
Tra i vari racconti quello che complessivamente mi è piaciuto di più è stato "La casa nel bosco". Contenutisticamente pulito è però capace di "far venire i brividi". Dall'inizio si cade subito in un'atmosfera elettrizzante che mette in guardia, che fa girare rapidamente le pagine, seguendo la vita (al limite della miseria, sia economica sia sociale) della famiglia di Adam e Rebecca. Efficacissime le sensazioni provate da Adam, il suo recondito terrore per il "bosco", le sue osservazioni mentali sulla sorellina, il suo sopportare il disamore dei genitori, duri e indifferenti. Veramente drammatico l'inizio della vicenda che riguarda Rebecca. Catapulta nella tensione e guida fino alla fine del racconto. Confesso che avrei desiderato seguire ancora questa storia. Complimenti all'autrice!
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