Non adatte per gli alti pungenti, ma usando l'EQ...
Devo dire inanzitutto che le cuffie monitor per me dovrebbero essere il più possibili neutrali.
Ci si dovrebbe aspettarsi una fedele riproduzione di tutte le frequenze rispetto al master originale del brano, con il più possibile equilibrio, per quanto sia relativo... D'altra parte, parlando di una cuffia piuttosto economica non si dovrebbe avere chissà quali pretese.
Il packaging, nel suo piccolo, è ricco e impressionante, se teniamo conto che certe cuffie premium non hanno nemmeno il filo rimovibile...
Invece in questo marchio banalmente orientale, troviamo ben 2 fili rimovibili, una tasca da viaggio, oltre al manuale e all'adattatore jack.
I materiali si notano che sono comunque economici. Fin toccando con mano si nota una certa rigidità dei cuscinetti, sia dei pads, sia del particolare archetto per sistemarle sul capo.
Una cosa che mi ha stupito in maniera positiva è comunque la robustezza dei materiali usati per la costruzione, tra cui l'archetto metallico, anche se i materiali non appaiono pregiati... Buona anche la leggerezza di queste cuffie.
Anche i 2 fili in dotazione già citati sembrano più robusti di tante altre cuffie anche più costose, ironicamente.
Avendo il collegamento alla cuffia con un semplice cavo jack maschio-femmina, sarà facile sostituirlo, in evenienza.
La tasca-sacchetto da viaggio è di leggero materiale sintetico, ma che comunque si apprezza tenendo conto del buon prezzo complessivo...
Il manuale e la descrizione della confezione esterna, strano ma vero, è presente anche in italiano.
A differenza delle persone su internet che segnalavano la scomodità dei padiglioni in finta pelle, e della stretta forte dellè cuffie, a mio parere sono abbastanza comode, dopo tutto.
Un pò stringono si, ma per risolvere la cosa basta un pò allentarle piegando l'archetto di metallo.
Forse la cosa che più si sente son quei due insoliti cuscinetti sulla parte superiore, ma stanno comunque ben salde sulla testa, senza particolari fastidi, tenendo conto che io ho un testone abbastanza grande.
Parlando di ciò che per me è più importante, l'aspetto audio, devo dire che sempre per l'aspetto "prezzo", sono piuttosto soddisfacenti. Prima del rodaggio comunque si notano già una certa accentuazione delle frequenze alte, particolarmente (molto) pungenti e artificiali.
C'è comunque da aprire una parentesi, in quanto ho ormai capito che preferisco sentire degli alti più rilassati rispetto a quelli flat, che in certi generi (dipende da come viene prodotto un certo brano) lo trovo pure irrealistico, come ad esempio in certi accordi di chitarra, troppo metallici e poco realistici a parer mio. Ok, sono particolarmente sensibile in queste frequenze, ma in quei casi difficilmente riesco a considerare "neutrali" questi tipi di cuffie.
I medi sono neutrali/flat, assieme al basso superiore un pò più presente, rende la cuffia tendente al suono "V".
A parte la scarsa resa nelle frequenze più inferiori, la ritengo una specie di "versione cinese" delle famose Audio Technica, seppur quest'ultime sono cuffie completamente chiuse...
Personalmente trovo questo stile sonoro affaticante, è bene diminuire anche più di una decina di decibel nelle frequenze alte.
Nella musica io preferisco sentire la pienezza degli strumenti principali dovuti dalle frequenze medie, in questa Superlux sono un pò troppo distanti per me.
A parer mio, fuori dalla scatola, sono delle cuffie troppo squilibrate negli alti (alla faccia della denominazione "alti naturali") e inascoltabili se non si usa l'equalizzatore sempre attivato.
Le avevo restituite perciò al negozio quella volta, non facendo per me.
Comunque come loro potenziale, tenendo conto del prezzo intorno ai 30 Euro, obiettivamente le considero delle cuffie semi-aperte consigliate per chi già ritiene di tener attivo l'equalizzatore, e che desidera un suono tendente al flat, senza voler spender tanti soldi...
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