Diverso dal successivo reboot
Seppur abbia avuto un buon successo al botteghino e la critica l'ha in generale apprezzato, questo omaggio alla serie originale di Superman è stato comunque considerato più fallimentare, tanto che negli ultimi anni è stato fatto un reboot della saga...
Ho visto questo tentativo di proseguire la saga dopo aver visto il più dinamico (ma anche più carnale, violento, spettacolarizzato...) L'uomo d'acciaio, che complessivamente l'ho preferito di meno rispetto a questo.
Questo Superman Returns è infatti più psicologico/emotivo, e mi ha stupito ciò, dato che seppur duri ben 2 ore e mezza, l'effettiva azione non c'è nè tantissima, sopratutto dopo che uno è stato bombardato da questi moderni film gonfiati apposta per stimolare i propri istinti, molto spesso decaduti...
Quindi la trama è inerente ad appunto il ritorno di Superman dopo un allantonamento verso il suo pianeta natale, dove sperava di capire meglio sul destino delle sue origini. Ritornerà, sopratutto dalla sua ex/ragazza, e dietro l'angolo ci sarà e tornerà a minacciare una vecchia, e forse ancora più folle, minaccia, interpretata dal poliedrico Kevin Spacey... Ovvero, il folle Lex Luthor.
Nel complesso è un film moderno su questo supereroe che ho preferito in parte di più, dato che era per me meno legato alla cosidetta e spesso violenta "azione", e maggiormente psicologico e sentimentale.
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