L'apoteosi della McCArty
Questa giovane comica sta facendo breccia nel mondo hollywdiano e si propone in ruoli auto-distruttivi in cui etnde a prendersi gioco di sè, proprio come in Tammy, un ruolo che si è scritta per sè.
Tammy perde il suo squallido lavoro e a casa trova il marito con la vicina che pranza, la sua vita è sul fondo, così va via di casa e si dirige disperata verso casa della madre, dove trova la nonna in vena di conforto e carica di soldi per un viaggio curativo veso le scascate del Niagara.
Melissa non avrà un fisico da attrice di Hollywood, ma una simpatia e carica che riesce a calamitare tutti attorno a sè, lo dimostra il nomero di star che compaiono in quello che, in fin dei conti, è una commediuola da 4 soldi.
Sia la presenza di Melissa che divide la scena con la Sarandon, ma anche le comparsate di tante star, impreziosiscono uno script che Melissa scrive per sè stessa realizzando la summae di tutti i suoi personaggi comici.
Ammetto che ci sa fare, ma non lo definirei un capolavoro nè mi ha entusiasmato perchè è un'umorismo che spesso si basa sulla vogarità, la scena della rapina è molto bella perchè Melissa mostra tutta la sua fisicità e spontaneità: questo è l'umorismo su cui dovrebbe puntare.
Per il resto il film tenta di citare grandi film del passato, ma resta un citazionismo sterile, non riesce a paradiarli nè celebrarli.
Ideale per chi voglia farsi due risate al femminile, ma ninete più, tanti talenti sprecati.
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