Opinioni Telefoni Bianchi

Telefoni Bianchi diretto da Bruno Risi uscito per la prima volta nel 1976 è ambientato nel periodo tra il 1935 e il 1943, protagonista la bellissima Agostina Belli che interpreta la giovane cameriera veneta Marcella Valmarin. Lei ha il sogno fin da piccola di fare l'attrice, viene sedotta da un cliente che si finge impresario e afferma di poter inserirla nel mondo dorato del cinema italiano. La giovane arriva a Roma con il fidanzato, lei pur di far carriera ha un comportamento un po' libertino e quando i due convolano a nozze, l'uomo la lascia all'altare urlando che la donna è una puttana. Viene avviata alla vita da prostituta da un ufficiale delle camicie nere tale Bruno che la inserisce nel bordello della madre, dopo un incontro casuale con Benito Mussolini il suo sogno si avvera in quanto lui la inserisce nel mondo del cinema. Ben presto la sua vita di sogni si interrompe e torna a fare la prostituta per mantenersi dopo essere stata cacciata dai genitori alla notizia che la figlia era spiantata. Chiudo non svelandovi il finale in modo da poter farvi liberamente scegliere se guardare o meno la pellicola.
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Uscito nella seconda parte degli anni Settanta, Telefoni Bianchi di Dino Risi che strizza chiaramente l’occhio a quel filone cinematografico in voga tra la fine degli anni Trenta e l’inizio dei Quaranta quando nel pieno della guerra e della dittatura andavano di moda film nei quali si raccontava di storie d’amore in un mondo borghese o tale totalmente finto e distaccato dalla realtà nella quale spesso le protagoniste apparivano intente a telefonare per l’appunto con telefoni bianchi. La protagonista della storia è una ragazza che sogna di entrare nel mondo del cinema della sua epoca e per farlo non esita a ricorrere ad ogni mezzo a sua disposizione. Il film racconta della sua ascesa e per certi versi anche del suo declino, soprattutto quello morale. Tanti gli attori coinvolti in un film corale d’autore nel quale emerge un malessere e una mancanza di nobiltà generale da parte di alcuni protagonisti. Lo consiglio non tra i più famosi di Risi ma che certamente merita di essere visto e apprezzato.
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Ieri mattina, complice mezza giornata di ferie, ho avuto modo di rilassarmi un paio d'ore sul divano e guardarmi questo film commedia del 1976 girato da Dino Risi, intitolato Telefoni Bianchi. Il nome prende spunto proprio dal cinema dei telefoni bianchi, ovvero un filone di film in cui venivano mes...
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