Opinione su Tess dei d'Urberville - Thomas Hardy: Straziante ma da molto bello ...da leggere
Straziante ma da molto bello ...da leggere
05/05/2020
Vantaggi
Romanzo di forte impatto emotivo
Svantaggi
non adatto a chi cerca romanzi a lieto fine
Questo libro per me è stato un tripudio di emozioni. Vi dico solo che per la maggior parte del libro ho inveito contro l’autore e contro i suoi personaggi. Ma è un libro molto forte. Con un impatto emotivo DAVVERO tanto devastante. Quindi non è un libro per tutti. Hardy, affronta tematiche abbastanza “contemporanee” se vogliamo proprio dirla tutta. Ed infatti questo libro mi ha lasciata davvero senza parole. Mi ha indotto a pensare che la condizione della donna non sia molto cambiata ( seppur in lievi e forse migliori sfumature ) al giorno d’oggi.
Ma passiamo alla storia.
Tess, giovane e bella figlia di contadini. Viene a conoscenza dal padre, che la sua famiglia ha discendenze antiche della dinastia dei D’Urberville. Famiglia ormai decaduta. Loro sono gli unici “eredi” seppur non ci sia nulla da ereditare, se non il cognome.
Nel paese si vocifera che però ci siano ancora dei D’Urberville ( si verrà a scoprire dallo stesso autore, che hanno solo rubato il nome ) che vivono in una villa in un paese vicino. Così, Tess, inviata dai genitori, fa visita alla famiglia per chiedere loro di essere riconosciuti come parenti. Peccato però che cade dritta nella tana del lupo. Li fa conoscenza con Alec Stoke-D’Urberville. Il giovane rimane rapito dalla bellezza della ragazza che convince i genitori di lei a farla lavorare presso di lui.
Ovviamente i due coniugi, “fiutano” la possibilità di un matrimonio di convenienza per la figlia e la lasciano andare.
Tess, accetta solo per aiutare la famiglia, ma lei non è per niente convinta della cosa, infatti il suo istinto le dice di non fidarsi del finto parente.
I mesi passano e Alec si fa sempre più insistente. Tess, lo rifiuta ogni volta, rispondendolo a tono o ignorandolo. Purtroppo una sera, quando sta per essere linciata dalle altre serve della casa, proprio a causa delle troppe attenzioni di Alec. Lui la porta via, salvandola … per poi violentarla. Da questo evento in poi la vita della giovane cambia totalmente, diventando un calvario dietro l’altro.
La gravidanza. La morte del bambino. La vita di stenti. Un amore tormentato. I maltrattamenti.
Insomma, una vita totalmente infelice. L’unico che sembra sollevare le sorti della giovane è Angel Clare figlio di un pastore con la passione per l’agricoltura. Tess, con lui, ritorna a sperare in un futuro migliore, fino a quando, dopo sposati, lei gli rivela il suo segreto e questo l’allontana.
Ho odiato questa parte. L’allontanamento di Angel è crudele, poiché anche l’uomo ha vissuto una storia con una donna prima del matrimonio, ma non riesce a perdonare Tess per la violenza subita. Come se fosse colpa sua! I due si separano e la giovane in preda allo sconforto e alla povertà, inizia a vagare, in lungo ed in largo, facendo piccoli lavoretti. Auto infliggendosi la colpa di tutto e arrivando addirittura a nascondere la sua bellezza per non attirare gli sguardi degli uomini.
Alla fine del suo percorso Tess, dopo anni, incontra di nuovo Alec, che ora fa il predicatore e sembra essersi redento. Ma l’istinto di Tess continua a non fidarsi ed infatti quando l’uomo la rivede, si spoglia dei suoi abiti da predicatore e ritorna nuovamente a tormentare la giovane, scaricando su di lei il peso della sua rinuncia perché: “E’ colpa sua se lui è caduto in tentazione!” La fine del libro io l’ho trovata poetica.
Destabilizzante ma poetica. E credo che quella sia l’unica fine “giusta” che si potesse avere.
Purtroppo il “vissero felici e contenti” negli autori dell’800 non era una opzione possibile.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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