Opinione su The good doctor: Lo specialista

Lo specialista

In genere la programmazione estiva della Rai è deludente: si susseguono repliche e programmi di nessun interesse, visto il periodo in cui la maggioranza degli italiani è in vacanza.
Questa volta invece c'è un'interessante novità: la nuova serie The good doctor, trasmessa da Rai 1 in prima serata.
Ho visto la prima puntata che mi ha subito entusiasmato, quindi l'ho vista anche la settimana successiva e conto di continuare a farlo.
Il protagonista è Shaun, un giovane specializzando in chirurgia.
Shaun è un medico molto preparato, con capacità sorprendenti di formulare diagnosi anche di fronte a problemi complessi.
Il giovane è scrupoloso, instancabile, pronto a intervenire con lucidità anche in situazioni di emergenza.

Fin qui non ci sarebbe niente di originale, visto che i medici protagonisti di serie televisive sono sempre competenti e determinati.

Ma Shaun non è come gli altri, perché soffre di autismo.
Il ragazzo è molto intelligente , ma ha evidenti difficoltà nei rapporti con gli altri, ha bisogno di alcuni riti che lo rassicurino, non vuole essere toccato, dice sempre quello che pensa e fa fatica a sforzarsi di essere diplomatico.

Alcuni colleghi lo guardano con sospetto e anche i pazienti sono perplessi di fronte a certi suoi atteggiamenti, ma le capacità di Shaun in campo strettamente medico sono sorprendenti.

In ogni puntata il protagonista e la squadra a cui appartiene affrontano casi insoliti e in genere lo fanno in modo brillante.
Shaun inoltre deve imparare a conciliare la sua condizione con gli impegni stressanti del suo lavoro.
La cosa non è certamente facile, ma il ragazzo è forte e nonostante le difficoltà non si arrende.

La scelta di far esordire una serie di qualità come questa in piena estate è strana, ma per chi ha la possibilità di seguirla rappresenta finalmente una piacevole sorpresa.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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