Opinioni The man in the high castle

I film sulla guerra, sul fascismo non fanno per me, tuttavia avevo letto di questa serie e pensavo che mi avrebbe appassionato. Non è stato così. La serie parla di un futuro distopico nel quale gli Usa, dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale, vengono spartiti tra Germania e Giappone. L'idea è senz'altro affascinante e ricca di spunti narrativi, anche la realizzazione è chiaramente attenta ai dettagli e ben fatta nella ricostruzione di un possibile passato che non è stato, ma a mio parere proprio questo eccesso di zelo e di attenzione lo ha reso noioso ai miei occhi. Me ne avevano parlato con entusiasmo, ma ai miei occhi è risultata una visione pesante e noiosa, così dopo un paio di episodi l'ho interrotta. Non posso negare che è una serie fatta bene sia dalla regia che dal cast, ma, a mio parere, è diretta ad un pubblico settoriale che ha un profondo amore per la storia e godrà di questa visione, della ricostruzione accurata, della perfezione dei personaggi, ma per tutti gli altri si annoieranno a morte come me.
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L'abbonamento ad Amazon prime ti da anche la possibilità di usufruire del loro catalogo video telefilmico e quindi perché non parlare di una serie decisamente in sordina per il pubblico mainstream, che però merita attenzione soprattutto per il tema portante, un futuro distopico ma alternativo. Di visioni distopiche i telefilm e più in generale il cinema ci ha abituato molto bene ma se la premessa fosse la storia passata e l'epilogo di un conflitto, nello specifico la seconda guerra mondiale, ad essere diverso? parendo dalla base letteraria di Philip Kick è nato questo telefilm nel 2015 ad oggi con due stagioni all'attivo e ancora in produzione che racconta di un futuro, presente, nel quale gli Stati Uniti sono stati spartiti tra i vincitori del secondo conflitto bellico, Germania e Giappone. La resistenza c'è, ed è più viva che mai e in essa si ritroverà suo malgrado coinvolta Juliana, mentre qualche spia cercherà di smascherare l'organizzazione. Decisamente sui generis, molto di nicchia, adatto a chi ama anche l'approccio storico, ma alternativo, la consiglio.
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E anche la motivazione per cui mi sono ricordata di avere un abbonamento a Prime Video. Prima non mi ricordavo nemmeno di poter usufruire di questo servizio, pur essendo già compreso nella quota Prime che pago una volta l'anno. Poi ho sentito parlare di questa serie tv e ho deciso di darle una chanc...
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