Opinioni The Politician - Stagione 2

Non abbiamo dovuto aspettare molto per il ritorno sul piccolo schermo della serie di Netflix The Politician, un piccolo gioiellino formato da Ryan Murphy e Brad Falchuk che è approdato sulla piattaforma a giugno del 2020. Per un arco di sette puntate, ritorniamo nella vita di Payton e del suo sogno di diventare Presidente degli Stati Uniti. La storia si arricchisce nel cast con l'entrata di Judith Light e Bette Midler, che interpretano rispettivamente un consigliere comunale del distretto di New York e la sua addetta stampa. La storia però fa un salto temporale di tre anni, e seguendo alle vicende della prima stagione, contiene anche qualche spoiler per chi non conosce tutto lo sviluppo della storia. Payton ha lasciato la calda e assolata Califormia, gli agi della stravangante famiglia e la madre Georgina, per strasferirsi da solo nella grigissima New York a frequentare la Columbia, dopo essersi visto sfumare il sogno di Harvard. Anche i suoi amici hanno preso strade diverse, Alice frequenta medicina ed è prossima alle nozze, Astrid ha mollato tutto e fa la cameriera, la stravagante Infinity, abbandonata la nonna è una sorta di guru del web, mentre James e McAfee frequentano l'università ma senza l'entusiasmo e la verve del liceo. Una volta laureatasi McAfee va a fare da stagista nella campagna di rielezione della consigliera Dede Standish e capisce che Payton ha veramente una possibilità di fare qualcosa e ricominciare la sua strada verso la Casa Bianca. Insieme a James mette insieme la vecchia gang e i ragazzi, insieme ad un incerto Payton provano il tutto per tutto per diventare le promesse della politica americana del domani. Sullo sfondo una stradordinaria Georgina che decide di californizzare l'intera America diventando lei stessa presidente. Gwyineth Paltrow potrà essere un'attrice sopravvalutata ma in questo suo cameo è divertentissima. Bella stagione, dinamiche chiare e concitate, dialoghi taglienti e molto brillanti, tutti i personaggi sempre fuori le righe , ottima satira sociale e politica ma in chiave leggera. Speriamo che la terza stagione arrivi presto, anche se il quadro mondiale è quel che è tanti piani di produzione sono stati rimandati a data da destinarsi.
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