L'uomo Unicorno
Avevo paura che questa serie fosse per bambinette, visto il titolo, ma fin dalla prima puntata scopro che si riferisce al protagonista Wade, un giovane vedovo con due figlie che ha perso la moglie: ed un uomo fedele alla moglie, ancora innamorato e che si prende cura di due figlie è una cosa rara e attraente per le single in giro, tanto che viene definito unicorno.
Il primo anno l'ha passato in lutto, ma, secondo i suoi amici è arrivato il momento di rimettersi in gioco così s'iscrive ad un sito d'incontri e ha i primi "strani" appuntamenti.
Una serie dalle premesse divertenti, come la definizione di Unicorno che le mantiene per tutte le prime due serie finora uscite, la storia è semplice come tutte le commedie, ma accattivante grazie a personaggi ben inquadrati e semi-realistici che riescono ad entrare nel cuore del pubblico.
La regia riesce a dare il giusto equilbrio tra comemdia demenziale e dramma perchè non dimentica mai le premesse della storia, ossia il dramma di Wade e figlie che hanno perso la moglie\madre, una cosa rara per il genere della commedia, ma che funziona e, anzi gli dà quel giusto tocco di realismo che la rende ancora più simpatica e divertente.
Io apprezzo il genere e ho amato questo telefilm. Lo consiglio.
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