Opinione su Thierry Mugler - Angel eau de parfum: O si odia, o si ama

O si odia, o si ama

Sulla scia dei ricordi dell'esperienza lavorativa, tenutasi in età universitaria, presso la profumeria de La Rinascente a Milano, eccomi qui a parlarvi di questo profumo, nella fattispecie "Angel" di Thierry Mugler.
Sebbene l'abbia provato, fatto provare e venduto in quantità a dir poco industriali, non so ancora in che modo esprimermi su di esso, se mi piaccia o meno. Ad oggi, la ritengo una fragranza del tutto fuori dal comune e che, a mio avviso, tenendo in considerazione i pareri e le opinioni raccolte dai clienti, o si odia o si ama alla follia: ho visto ragazze felicissime di acquistarlo, amiche, amici e fidanzati non del tutto convinti della scelta poichè a loro, quel profumo non piaceva proprio (ma alla destinataria del regalo decisamente sì), ho visto clienti inorridire di fronte al primo assaggio, senza nemmeno aver portato al naso la mouillette, ancora ho visto visi in estasi ed espressioni di profonda goduria che mi hanno rapita a tal punto da non accorgermi che la persona in questione si era già allontanata con la confezione dal 100ml tra le mani, dirigendosi verso la cassa.
Ci sono tuttavia due tipologie di cliente: il neofita, cioè colui / colei che lo prova e l'acquista per la prima volta in vita sua, e l'aficionado, vale a dire colui / colei che, essendo un assiduo compratore di "Angel", rompe le scatole all'infinito per farsi dare fialette, campioncini e mignon varii, per soddisfare la loro Thierry Mugler mania ormai consolidatasi nel tempo. E' veramente curioso vedere come una semplice fragranza possa scatenare e dare luogo a un vero e proprio "fenomeno di costume".
Il prodotto si trova racchiuso in una splendida boccetta a forma di stella, di colore celeste tendente al violetto, e dalle fattezze geometriche piuttosto irregolari, che lo rende inaspettatamente ergonomico e facile da maneggiare; posto su una delle estremità c'è l'erogatore, a pressione, di un lucente metallo argentato. Sarà sufficiente operare appunto una leggera pressione su tale punta argentata per far fuoriuscire una spruzzata di profumo. La scatola entro la quale la boccetta è custodita è dello stesso colore celeste / violaceo, coi bordi neri, dall'aspetto molto minimalista e poco "fronzoloso", un richiamo al contenuto e non alla forma.
La fragranza di "Angel" è la più particolare che io abbia mai sentito; l'ho trovata estremamente dolce, persistente, estremamente forte e anche piuttosto secca, non si tratta di uno di quei profumi che, sentendoli, si inspira profondamente per assaporarli il più possibile. Si tratta di una fragranza d'impatto, un profumo di quelli per non passare inosservati, per colpire, per dirigere lo sguardo altrui verso di noi. Una fragranza per chi vuole lasciare il segno (o meglio, la scia) a tutti i costi, una traccia indelebile di sè. Le pubblicità di "Angel" hanno sempre avuto come protagoniste delle bellissime donne, dall'aspetto etereo, quasi surreale, tutte estremamente chiare e delicate, ma con degli occhi di ghiaccio, degli occhi da "Angel", perlappunto. Ne ricordo una in particolare, che risale a qualche decennio fa: distesa su un ciottolato di pietre grigio scure e avvolta da un velo celestiale c'era questa donna, molto simile a Daryl Hannah se non addirittura lei in persona, lunghi capelli fluenti biondissimi e mossi, sguardo rivolto verso la luce puntata su di lei e proveniente dall'alto, come in contemplazione di qualcosa di divino, di qualcosa di "Angel"ico.
"Angel" di Thierry Mugler è un profumo molto costoso, la confezione da 100ml arriva a costare più di 80€, ma se si fa attenzione al punto vendita presso il quale lo si compra, è possibile trovarlo a qualche euro di meno; inoltre da qualche tempo è possibile acquistarlo sotto forma di ricariche, andando quindi a tagliare il prezzo finale in modo soddisfacente. Il brand cui fa capo questo profumo è molto attento all'identità e ai valori trasmessi da questo prodotto e richiesti dal cliente stesso: è per questo motivo che, acquistando "Angel" e richiedendo alla cassa una confezione regalo, il prodotto verrà incartato con carta da regalo firmata Thierry Mugler e nastro egualmente griffato. Questo per creare quel senso di appartenenza proprio di tutti coloro che acquistano questo profumo.
Personalmente, non acquisterei mai questo profumo: troppo forte per i miei gusti, troppo aggressivo e troppo dolce. Troppo in tutto, in definitiva. Ma posso consigliarlo caldamente a tutte coloro che vivono all'insegna degli estremi, coloro che sono alla ricerca di qualcosa che le contraddistingua, sempre ed ovunque, e in ogni cosa. Persino olfattivamente.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto