Gli orari dei treni
Uscito nel 1958 Tokyo è un libro giallo di Seicho Matsumoto ripubblicato da poco da Adelphi in una nuova edizione. Ho letto il libro di recente perché consigliatomi, pur non avendo mai letto molto di questo giornalista e scrittore giapponese. La storia si snoda lungo, è proprio il caso di dirlo, l’interna linea ferroviaria giapponese. Il ritrovamento nell’estremo sud del paese di un uomo e una donna su una spiaggia, morti sicuramente per suicidio mediante avvelenamento, innescherà una serie di azioni e reazioni che porteranno due ispettori, quanto mai diversi per età e intenti ad investigare sulla storia. Da una parte c’è il vecchio Torigai, uomo prossimo alla pensione che vive nella provincia del Kyushi, dall’altra il giovane Mihara di Tokyo. Per entrambi c’è qualcosa che non quadra a partire dall’orario dei treni e da come partendo dall’estremo sud e arrivando nel freddo Hokkaido questa storia si dipana. Il libro è un vero e proprio classico del giallo giapponese, scorrevole e lineare come una linea ferroviaria, che accompagna il lettore tra spiegazioni e supposizioni. Pur essendo stato scritto negli anni Cinquanta potrebbe tranquillamente avere una collocazione contemporanea. Lo consiglio, si legge velocemente, scrittura chiara e con poche evocazioni. Letto durante gli spostamenti quotidiani, le ferrovie giapponesi erano avanti anni luce anche negli anni Cinquanta rispetto alle nostre di oggi.
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