Opinione su Torino: La vecchia capitale
La vecchia capitale
16/10/2018
Vantaggi
Vita sociale e culturale, edifici del 1800, centro storico, parchi
Svantaggi
Quartieri fuori dal centro tristi, qualche disservizio
Si trova a ridosso di alcune valli come la Val Susa ed è un punto baricentrico anche per muoversi verso il cuneese e il novarese. In sè quello che piace di più ai turisti e dove si sviluppa la vita cittadina è principalmente il centro storico o Quadrilatero Romano, una zona fatta a rettangolo e i cui lati ospitano (partendo da quello inferiore e procedendo in senso orario) la stazione di Porta Nuova, la stazione di Porta Susa, Porta palazzo o Piazza della Repubblica, piazza Vittorio Veneto (la piazza porticata più grande d'Europa, secondo alcuni). Vicino a Piazza Vittorio passa il fiume Po e, procedendo verso sud, si arriva al bellissimo Parco del Valentino dove sorgono diversi monumenti interessanti e il borgo medioevale. Procedendo ancora si arriva al Lingotto.
Le strade sono squadrate e arricchite di molti palazzi d'epoca: la presenza dell'800 e dei Savoia è molto evidente, tanto da farne una città dal sapore francese e bohemienne, fredda nel clima ma calda nella cultura e nella vita universitaria. La gastronomia è anche molto famosa, spaziando dal cioccolato alla bagna cauda al bicerin (il cui nome designa un caffè con cacao tipo marocchino; e anche un liquore al gianduia). E' una città molto cosmopolita dove Nord e Sud Italia si incontrano e dove affluiscono tanti stranieri di diverse origini. Un aspetto che a me è sempre piaciuto, anche se a volte pone il problema della convivenza di abitudini diverse.
Fuori dal quadrilatero invece le cose degenerano un po', ricordandoci che Torino ha avuto un boom di espansione industriale legato soprattutto alla Fiat (zona Mirafiori) e ad alcune zone come Falchera e Barriera Milano. Il grosso delle vecchie case per operai si concentra qui e sono zone non tanto belle, per il cui risanamento le varie amministrazioni di tutti i colori hanno fatto abbastanza poco. La storia dell' "importazione" di manodopera in massa dal sud Italia è qualcosa che ancora ha lasciato le sue cicatrici nel tessuto urbano e si sente.
Io però come quasi tutti gli studenti ho abitato in centro e poi nelle vicinanze del centro, spostandomi coi mezzi che funzionano abbastanza bene.
Per un giro turistico consiglio sicuramente: Palazzo Reale, Museo egizio, Parco del Valentino e borgo medievale, fiera di Lingotto se ci sono eventi interessanti, MAO (Museo delle arti orientali), se avete soldi anche la Mole e il museo del cinema che sono carini ma non così entusiasmanti. Per vedere la città dall'alto consiglio la gratuita terrazza al monte dei Cappuccini, molto vicino a Piazza Vittorio.
Prendete qualche tram e lasciate perdere la metro a meno che non vogliate andare a Lingotto: fra tutte le metropolitane d'Europa forse quella di Torino è la più inutile perchè non taglia il centro, comunque è senza guidatore ed è carino sedersi davanti.
Anche per dormire consiglio di cercare qualcosa nel Quadrilatero o anche a San Salvario, il quartiere multietnico vicino a Porta Nuova, dove c'è una specie di ostello/albergo.
Ora sono andata via, ma ogni tanto la rimpiango, perchè è veramente a misura d'uomo e non sborona come Milano, la vita ha un buon rapporto qualità-prezzo e potevo andare al cinema continuamente.
C'è anche una vivacissima vita notturna e vita di strada per tutti i gusti, dai festival alle manifestazioni ai vari eventi che si svolgono nelle piazze.
Non mi piace granchè abitare in città, ma fra tutte le città italiane che ho visto questa è l'unica dove sia riuscita a vivere.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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