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1 Opinioni per Torno a casa per Natale - Jenny Hale
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  • matutteame
    Jenny Hale - Torno a casa per Natale
    opinione inserita da matutteame il 26/01/2021
    Scarlett ama il Natale ed ama passarlo a White Oaks, nella locanda della nonna dove ha trascorso tutta la sua infanzia, e dove ogni anno si riunisce tutta la famiglia. Ma quello che la famiglia sa, e che ancora non hanno avuto il coraggio di comunicare alla nonna, è che questo sarà l'ultimo Natale alla locanda, perché le spese sono tante e la nonna da sola, nonostante tutta la sua forza e la buona volontà, non può più gestirla da sola. Un Natale dolce amaro per Scarlett, ma forse non tutto è perduto. In paese è arrivato Charlie Bryant, famoso promotore immobiliare che da quello che si dice in giro è interessato ad acquistare immobili nella zona per ristrutturarli e trasformarli in alcuni dei suoi famosi resort di lusso. L'unica possibilità è che vedendo White Oaks, così pieno di storia e di tradizioni, decida di acquistarlo per riportarlo all'antico splendore senza stravolgerlo. E' questa speranza a mandare avanti Scarlett, che si attiva subito per cercare di incontrare Charlie e proporgli l'affare, ma iniziano i problemi quando il numero di telefono indicato nei biglietti da visita che ha distribuito Charlie sembra disattivato, ed allora l'unica possibilità è parlargli di persona, ma il tempo non è clemente con la nostra amica e la neve tanta, al punto che il primo incontro tra i due non è proprio il massimo della professionalità visto che lui deve salvarla dalla tormenta di neve. I due si riconoscono all'istante, Charlie è quel ragazzino che Scarlett ha conosciuto un'estate di tanti anni fa, ma da allora sono cresciuti tutti e due. Scarlett ha un carattere positivo e solare, ma capisce subito che Charlie ha tanti lai nascosti e tanti segreti che non vuole portare a galla. E poi mette in chiaro fin da subito che non vuole parlare di lavoro, ma Scarlett non molla. Capisce subito che Charlie non ha mai festeggiato un Natale come si deve e cerca di coinvolgerlo nelle feste che si trascorrono nella sua famiglia, sperando che rilassandosi possa aprirsi con lei e cercare di capire cosa lo tormenta. E' convinta infatti che, se riuscisse a capire Charlie appieno potrebbe fargli la proposta di acquisto nel migliore dei modi possibile. Capisce subito che il suo segreto più grande ha a che fare con il passato e con il fatto che non ha mai vissuto in paese nonostante il padre abitava li. Sarà difficile per lei cercare di ottenere la sua fiducia, ma vede del buono dove tutti gli altri hanno dei dubbi sul suo conto, e passando tanto tempo insieme inizia a capirlo ed a legarsi a lui in modo sempre più profondo, ma Charlie non è ancora pronto ad aprirsi con lei. La verità viene a galla la notte della vigilia, quando un incidente improvviso mette Charlie di fronte alla realtà, e la rende visibile a tutti. Nel suo lavoro non si è mai fatto scrupoli a pestare gli altri, anche se inconsapevolmente, e questo mondo lo ha talmente disgustato per il suo operato che ha deciso di chiudere tutto. Per questo non può aiutare Scarlett con la locanda, perché non è più il suo lavoro e non ha finanze da parte da investire. Ma ha buone idee e tante conoscenze, ma la nonna è irremovibile. Non solo non ha alcuna intenzione di vendere la locanda in cui ha vissuto tutta la vita con il marito e cresciuto figli e nipoti, ma non vuole nemmeno farsi aiutare da Charlie, perché il suo mondo è incentrato sulla famiglia, mentre Charlie di famiglia non sa proprio niente. Intorno a loro, complice la magia del Natale, continuano a formarsi nuove coppie, mentre Scarlett e Charlie restano ad un punto fermo, stanno bene insieme ma finché lui non è pronto ad aprirsi del tutto non ci può essere nessun futuro. Ma Scarlett non si dà per vinta, ha un carattere che non la fa mollare fino alla fine, e non si da per vinta sia per cercare di fare aprire Charlie a lasciarsi alle spalle il suo passato, sia a non abbandonare la locanda fino a che non si sarà trovata una soluzione che possa essere accettabile per l'amata nonna. Ma dopotutto è Natale, e la speranza è che avvenga un vero e proprio miracolo di Natale. Un libro davvero carino che si legge facilmente e si arriva alla fine senza fatica e senza nemmeno accorgersene. I continui scambi di battute e vicende tra i vari personaggi rendono la lettura molto piacevole, perfetta per il periodo Natalizio se si cerca il miracolo di Natale, anche se, come ogni miracolo, non avviene di punto in bianco ma ha bisogno di una bella spintarella. Le ambientazioni sono ben descritte e particolareggiate, soprattutto in prossimità delle tempeste di neve, ed i fatti spazio temporali sono ben definiti e facili da seguire durante la lettura.
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