speriamo nel frattempo sia migliorato
Vantaggi
a volte l'assistenza impeccabile
Svantaggi
ritardi e scioperi frequenti, treni regionali stipati, prezzo dei biglietti sempre più alto
Per anni ho utilizzato Trenitalia per spostarmi da una città all'altra del Piemonte, sia per motivi di studio che di lavoro. La zona piemontese meglio servita, almeno ai miei tempi, era la tratta Torino-Asti-Alessandria, sia per quanto riguardava il numero di corse durante la giornata che la possibilità di percorrere quella zona senza essere obbligati al cambio treno. Il punto dolente però riguardava i frequentissimi ritardi dei treni, che si verificavano perennemente durante le ore centrali della giornata. I classici dieci minuti di ritardo del treno erano, almeno in Piemonte, la regola, ma spesso e ben volentieri si trasformavano in ritardi di un'ora. Per fortuna quando andavo a lavorare prendevo i treni delle 5 del mattino, in cui tale rischio era scongiurato. Un altro disagio riguardava il pieno durante le ore di punta, quelle in cui studenti e lavoratori pendolari che dovevano rispettare i classici orari di ufficio tornavano a casa. Alcuni viaggiatori erano costretti a farsi la tratta all'impiedi per mancanza di posti a sedere, mentre gli altri dovevano subire un'atmosfera soffocante. Ricordo che uno dei motivi era stato la riduzione del numero delle carrozze: ricordo infatti treni molto regionali molto corti. Insomma, spero che al momento Trenitalia abbia introdotto miglioramenti e abbia ovviato a questi spiacevoli inconvenienti. Dopotutto non faceva che aumentare il costo dei biglietti a fronte di un servizio ogni anno peggiore. Se allo stato degli atti le cose stanno ancora come allora, sconsiglierei le tratte regionali, ma con riserva, perchè so che di questi tempi non tutti possono permettersi di mantenere un'auto. E molti di quelli che hanno la macchina spenderebbero troppo di benzina e pedaggi, quindi il treno si rivela una scelta obbligata. Un'altro disagio che frequentemente colpiva studenti e lavoratori si configurava negli scioperi piuttosto frequenti. Spero abbiano risolto anche su questo punto, perchè un lavoratore privo di auto di questi tempi rischia grosso a non presentarsi sul posto. E uno studente pendolare rischia di perdere un'esame importante o una lezione determinante per il suo superamento. Insomma, l'indeciso sta sia per la mia mancanza di conoscenza dell'andazzo degli ultimi due anni che per gli utenti che del treno non possono proprio fare a meno. Le caratteristiche si riferiscono alla mia esperienza con Trenitalia.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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