Il puzzle si è rotto
Netflix sta lanciando una nuova serie di genere SciFi intitolata “Tribes of Europa” (sei puntate per la prima stagione), regia di Philip Koch, dove si immagina un'Europa spezzata in un'atmosfera molto cupa e medievale, d'altra parte con questi chiari di luna vedere rosa per il nostro futuro non è semplice.
La serie è tedesca in programmazione da Febbraio, ma il batage pubblicitario con trailer e qualche spezzone “accalappia -spettatore” è già stata messa online.
La pubblicità connessa alla serie parla di un qualcosa che in Europa non ti aspettavi, ma forse, vista la situazione, la frase andrebbe rivista perchè credo che tutti stiamo pensando a una regressione in corso.
Siamo in Europa, in un futuro distopico non molto lontano da noi, precisamente nell'anno 2074: l'antefatto, che però non ci viene spiegato, è un qualcosa di terribile successo in tutto il Mondo, la conseguenza un'Europa tornata come nel Medioevo più buio ad una miriade di Stati e Staterelli con le regole più diverse o meglio il caos più totale.
La serie si muove attorno ad un mix di elementi che attira di certo l'attenzione: un misterioso e ipertecnologico cubo, città distrutte, pochissimi superstiti suddivisi in tribù stile Mad Max, armi di tutti i tipi dalle moderne fino alla vecchia spada, presenze strane e insolite, veicoli da guerra rinforzati ma anche cavalli. I protagonisti sono tre
fratelli che si ritrovano a dover lottare per poter sopravvivere in questa terribile Europa: Kiano (Emilio Sakraya), Liv (Henriette Confurius, Elja (David Ali Rashed).
Essi vedono precipitare un'astronave, tra i resti trovano per caso un misterioso cubo e da lì cominciano i tentativi delle varie bande di prenderli per averlo, così essi sono presi dal vortice della lotta e devono farlo per sopravvivere.
La aspetto con interessa perchè tutto ha suscitato grande curiosità.
Segnala contenuto
