True Detective, un ritorno molto atteso
Amo molto la serie televisiva True Detective di cui in questi giorni stanno trasmettendo in contemporanea con gli Usa la III stagione: sia la prima che la seconda mi hanno davvero catturato per cui ho subito cominciato a vedere i nuovi episodi. Lo schema della serie è sempre lo stesso: un caso piuttosto complesso con molte implicazioni viene seguito da una coppia di poliziotti fino alla soluzione e in questo caso, il vero protagonista è uno dei due, cioè Wayne Hays (interpretato con molta efficacia da Mahershala Ali) che ormai vecchio, insegue ancora lo stesso caso e si mette in testa di non morire senza averlo risolto, riprendendo in mano le indagini dopo 30 anni dalla sua chiusura. Per farlo, chiede l’aiuto del suo ex partner, cioè Roland West (attore Stephen Dorff). Il caso in questione è la sparizione di due fratellini da un paese rurale dell’Arkansas nordoccidentale con il ritrovamento poi del corpo del solo maschio: le indagini vengono seguite su tre piani temporali diversi che si alternano in modo davvero interessante. Ecco quindi Wayne e il suo partner che seguono il caso all’inizio nel 1980, poi passati diversi anni nel 1990 quando si scoprono altre informazioni sulla possibilità che la ragazza sia viva ed infine, nel 2015 le indagini di Wayne ormai vecchio.
Serie coinvolgente che mi sento di consigliare.
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