Opinione su Un mostro a Parigi: Le aspettattive erano migliori...
Le aspettattive erano migliori...
04/09/2019
Vantaggi
Degli insoliti Raf e Arisa come doppiatori; animazione gradevole
Svantaggi
Mi aspettavo un altro stile di film, son rimasto un pò stranito
E' legato al Giffoni Festival ed è stato diretto da Eric Bergeron, noto per aver girato assieme ad altri "Shark Tale" e "La strada per El Dorado".
La storia si svolge durante la piena della Senna a Parigi nel 1910. Emile è un timido ometto che lavora proiettando i film al cinema, innamorato della collega Maud.
Il suo amico Raoul, invece, e un fattorino - inventore di carattere opposto, spilungone ed esuberante, che si sposta su un furgone dai mille accessori-gadget inventati.
Lucille (doppiata da Arisa), amica d'infanzia di Raoul, è una cantante di cabaret che si esibisce nel famoso locale "L'Oiseau rare".
Sua zia cerca di convincerla di sposare il prefetto della polizia Maynott, ricco, potente, ma piuttosto viscido e ambizioso.
Una sera Raoul, accompagnato dall'inseparabile amico Emile, và a fare una consegna nella serra in cui un professore vi ci lavora. Lui non è presente, ma la serra è custodita dalla sua scimmia assistente.
Stoltanente e senza chiedere il permesso, Raoul fruga ludicamente nel laboratorio del professore, Raoul provoca incidenti che fara causare il presupposto base della storia. Oltre a versare per sbaglio una pozione sulla scimmia che la porterà a diventare piuttosto intonata nel suo "far versi" animali, e rendere un girasole gigante, compare anche uno sfuggevole e, almeno apparentemente, mostro, che subito fugge via.
I 2 amici protagonisti, presto capiscono che sono loro i responsabili del "mostro".
Le storie dei 4 personaggi base si incroceranno, dato che,
dopo un primo spavento, si accorgeranno che il mostro (doppiato da Raf) ha eccezionali doti canore e musicali... Il resto è da vedere.
Il DVD da me visionato presenta solo uno "speciale doppiaggio", neanche 2 minuti...
Dopo i credits ci sarà una piccola scena finale... Non ho altro da segnalare.
Più che un unico protagonista, il "sipario" si divide in più personaggi, come ho spiegato sopra.
I protagonisti sono un "gruppetto", cui le esistenze saranno legate: tra cui il "mostro", interpretato da un inaspettato Raf (seppur solo nel canto), e la cantante doppiata da Arisa.
Un punto di merito và all'animazione, piuttosto variopinta e gradevolmente elaborata, rispecchia l'ambientazione romantica di una Parigi piu "in forma" del solito...
Altro buon aspetto sono le musiche e le canzoni, essendo in parte una sorta di musical.
Gradevoli i nostrani Arisa e Raf.
Canzoni che rimangono piacevolmente dentro la mente, almeno fino ai titoli di coda.
Degni di nota l'originale cantante francese "Vanessa Paradis", che per altro nella versione inglese duetta anche con il figlio di John Lennon, "Sean".
Per il resto, è un film che si e dimostrato di stampo diverso rispetto da ciò che mi aspettavo (boh forse il titolo mi faceva ricordare a film tipo pseudo dark/comico-horror tipo Tim Burton, o forse una sorta di Gobbo di Notre Dame).
Le parti movimentate del film e la conclusione l'ho trovato piuttosto "statica"...
Seppur in teoria erano scene dinamiche, le ho trovate piuttosto piatte e non mi hanno molto emozionato...
L'ho apprezzato anche se non credo lo rivedrei (è piu facile che riguardi film "ritmati" e divertenti come "Cattivissimo Me" o "Hotel Transilvania"...).
È comunque un film insolito da consigliare positivamente.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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