Non geniale, ma divertente
È un classico fra i film di Pozzetto. In questo caso la trama parla di un ricco ma frustrato ingegnere che sotto consiglio del suo psicologo decide di provare per un po' la vita da povero, solo per trovarsi in mezzo a una situazione molto più difficile di quanto si sarebbe immaginato, perché invece di finire a lavorare dove previsto e quindi sostanzialmente fare soltanto una simulazione di vita normale si trova a diventare un senzatetto, scoprendo molto rapidamente come la vita da persona agiata in realtà fosse meno bella di quella da povero, per il semplice fatto che nella sua nuova condizione riscopre l'amicizia e gli affetti sinceri, mentre la moglie e i colleghi non fanno nient'altro che cerca di approfittarsi della sua debolezza. La commedia è molto divertente, in puro stile Pozzetto già nella seconda fase, cioè quella un po' meno volgare, anche se il restano tante parti davvero molto, per così dire, spontanee. Questo è un film che se non l'avete mai visto vi consiglio vivamente, perché oltre a essere divertente e farti pensare un po' è davvero molto bello. Ovviamente dovete guardarlo considerando comunque che è un film uscito all'inizio degli anni 80 quindi con tutti i difetti di fotografia dell'epoca.
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