Ma quale regalo?
Per fortuna l'ho acquistato in versione economica in una libreria Giunti pagandolo soltanto € 4.90.
Se avessi potuto prevedere la totale mancanza di contenuti non ci avrei speso neanche quelli ma purtroppo il risvolto di copertina riportava una trama talmente invitante che ho voluto assolutamente comperarlo.
Da appassionata di vintage ed antiquariato non potevo di certo perdermi la storia di questa giovane Violet proprietaria appunto di un negozio di vintage.
Attorno a lei girano le vite anche di alcune sue clienti che nel corso della storia diventano amiche affezionate.
Le vedremo ovviamente lottare per questioni di cuore legate a rapporti di coppia spesso complicati mentre l'unica "zitella" del gruppo deve purtroppo lottare contro una grave malattia.
Diciamo che di vintage ce n'è veramente pochissimo.
Tranne per qualche scarna descrizione di abiti ed accessori neanche troppo suggestiva è un romanzetto vuoto noioso pure sotto l'ombrellone.
Non si capisce quale sia il regalo a cui si fa riferimento nel titolo ed il finale è a dir poco patetico.
E' un romanzo che si tiene su con lo scotch.
Alcune storielle sono appiccicate lì, il vintage consiste nel vestirsi con gonne a ruota e mettersi a tracolla vecchie borsette ma non c'è niente di pittoresco.
Non lo consiglio perchè mi ha proprio delusa!
Segnala contenuto