Opinione su Una vita - Italo Svevo: Una vita
Una vita
01/03/2016
Vantaggi
conoscere il primo Svevo
Svantaggi
un vero dramma borghese
Il protagonista, Alfonso Nitti, di estrazione medio-borghese, non è capace di comportarsi come tutti gli altri; è un lento impiegato di banca, poco efficiente, che dalla campagna arriva a Trieste e non riesce ad adattarsi alla vita della città. Frequenta la biblioteca e si innamora di Annetta con la quale tenta di scrivere a quattro mani un romanzo, ma ben presto si pente di questa decisione.
Quando ormai ha conquistato la ragazza, il Nitti anziché chiederla in sposa, scappa nel suo paese natio.
Nitti è personaggio artisticamente più maturo di altre figure contemporanee, nel senso che non è più la vittima innocente delle colpe altrui: il fallimento è dovuto anche alla sua apatia, alla sua indecisione, all'incapacità congenita di assumersi le proprie responsabilità.
Questo personaggio abulico, incapace di inserirsi nella vita attiva, dominato dagli eventi e non dominatore, troverà la sua espressione più evidente nei successivi romanzi di Svevo.: in Emilio Brentani ( protagonista di Senilità) e in Cosini ( protagonista de La coscienza di Zeno)
La novità del personaggio sveviano è testimoniata anche dal fatto che i suoi primi due romanzi rimasero quasi sconosciuti, essendo stati giudicati tristi storie d'amore e null'altro
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