l'università più famosa del Piemonte
Vantaggi
preparazione, quantomeno nelle aree che ho conosciuto
Svantaggi
non ha un campus, dislocazione, alcuni corsi non offrono quasi più sbocchi lavorativi
L'Università degli Studi di Torino è una delle più rinomate universita d'Italia. E' nata svariati secoli fa e annovera alunni celebri quali Erasmo da Rotterdam, Giovanni Giolitti, Cesare Pavese e per spostarci in tempi più vicini, anche Umberto Eco. In questa università ho studiato per una specializzazione biennale. Dato che comprende numerosissime facoltà ed è priva di un campus, è impossibile concentrare i corsi in un solo edificio, pertanto è necessario dislocarsi in svariati centri. Quello in cui avevo studiato si trovava a poche centinaia di metri dal lungo po e dall'omonima via, comunque non molto lontano dal rettorato che potete vedere nella foto, situato in via Verdi. La facoltà di Lettere e Filosofia, il fiore all'occhiello di questo centro universitario, comunque, è generalmente concentrata a Palazzo Nuovo, l'edificio principale dell'Università degli Studi di Torino, che si trova nella zona di via Po. Ci avevo seguito alcune lezioni. I laureati, almeno quelli che ho conosciuto, ricevono un'ottima preparazione e nonostante le facoltà di lettere siano molto denigrate a causa della crisi che non accenna e diminuire e a causa della quale una laurea non costituisce più un differenziale nel mondo del lavoro, fino a quando vivevo in Italia non ho conosciuto un solo laureato in lettere disoccupato. Precario si, ma totalmente a spasso mai. Il difetto che vedo in questa università, più che altro, è l'eccessiva dispersione dei corsi che costringe gli studenti di alcune discipline, se non erro quelle scientifiche e sanitarie, a spostarsi non poco. Dato il grande numero di offerte, consigliarla o meno dipende più che altro dal corso di laurea o di specializzazione che si intende seguire, quindi direi di compiere a tempo debito ricerche accurate. Quello che allo stato degli atti so abbastanza è una minore impiegabilità di chi esca da scienze politiche. Per quanto riguarda la dislocazione, a fronte di una preparazione desiderabile, credo che compiere il sacrificio di spostarsi spesso valga la pena. L'indeciso sta per il punto seguente: dipende da cosa si va a studiare.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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