Opinione su Uno, nessuno, centomila - Luigi Pirandello: Noi siamo realmente come gli altri ci vedono?
Noi siamo realmente come gli altri ci vedono?
15/06/2017
Vantaggi
romanzo di alto spessore, molto attuale, fa riflettere
Svantaggi
quando ci costringevano a leggerlo a scuola non lo si capiva appieno
In sostanza il tema trattato non conosce la vecchiaia: Noi siamo davvero come ci vedono gli altri?
Noi pensiamo di essere molto intelligenti ma in realtà gli altri la vedono tutta questa intelligenza?
Noi crediamo di avere chissà quali doti, ma dall'esterno queste sono così sopraffine o è tutto un sopravvalutarsi?
Bene o male la tematica è questa ed è sempre attuale.
La storia inizia quando un uomo si guarda allo specchio e la moglie a sua volta lo guarda e gli chiede se per caso si sia soffermato a guardare quella parte di naso che pende. Peccato che lui non se ne sia mai accorto. Non l'aveva mai notato.
E chissà se invece qualcuno aveva mai notato alcuni aspetti del suo carattere o dell'intelletto di cui lui non sospettava nemmeno?
Così ne inizia una vera e propria ossessione, quando va dal notaio per un atto e pensa a quell'uomo su ciò che stia pensando di lui, se rifletteva o meno ciò che era in realtà.
Insomma, da un piccolo episodio, l'ossessione diventerà pazzia e rimarrà sempre più tormentato da ciò che gli altri vedono in lui.
Il libro è senza dubbio interessante e forse conviene trovare il tempo per rileggerlo al di fuori dell'ambiente scolastico dove si può apprezzare il tema senza essere obbligati a leggere una cosa. Con calma si legge e si riflette... il tema è molto attuale... e non è noioso o prolisso... è anzi, interessante.
Se ce l'avete ancora, consiglio una rilettura.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento