Opinioni Un'occasione da Dio

Un’occasione da Dio è un pellicola inglese del 2015, che in italiano è stata riproposta con un titolo che ricorda tanto il film di Jim Carry, ma che poco ho nulla ha a che fare con la comicità americana. Il film tra l’altro è ricordato anche come l’ultimo lavoro, uscito poi postumo di Robin Williams, che doppiava una delle voci. La storia vede protagonista un uomo inglese assolutamente anonimo e quasi insulso, interpretato da Simon Pegg, il cui volto orami è arcinoto per essere da sempre presente nella saga di Mission Impossible. La sua controparte è Kate Beckinsale. Un uomo qualunque viene investito per un puro scherzo del destino di una missione quasi impossibile, salvare l’umanità dal giudizio inequivocabile e moralmente più alto di un gruppo di alieni, secondo i quali gli essere umani devono essere sterminati. L’uomo avrà una settimana di tempo e infiniti poteri a sua disposizione per fare qualcosa di buono per la terra, in modo da convincere questi esseri a dare alla Terra un’altra possibilità. Il film mi ha ricordato tantissimo Giuda Intergalattica Per Autostoppisti, c’è tanto humour inglese, un po’ di non sense e molto stile british. Non male, non giudicatelo dal titolo vale più di quel che sembra.
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Tra i molti film che ho potuto vedere in questo ultimo periodo, in alcuni casi dovuto visto la maggior parte del tempo passato in casa, troviamo un'occasione da Dio, film trasmesso in chiaro e iniziata la visione un po' per sbaglio in quanto pensavo fosse una commedia legata ad una settimana da Dio. Il film non centra nulla con quest'altra commedia, vede come protagonista Simon Pegg che viene scelto da un gruppo di alieni (non molto paurosi) per salvare la Terra a sua insaputa. Per poter salvare la terra, gli vengono donati qualsiasi potere, infatti tutto d'un tratta il protagonista è capace di esaudire qualsiasi suo desiderio: far innamorare la sua amata, diventare milionario, far parlare il suo cane ecc... L'unica cosa che dovrà fare è però compiere una buona azione nei confronti del prossimo. Film che è una commedia un po' demenziale ma in fondo trasmette anche messaggi importanti in particolare nella parte finale dello svolgimento. Molte scene sono divertenti mentre alcune le si possono trovare un po' assurde e quasi demenziali ma tutto sommato io l'ho trovato un film apprezzabile con protagonisti bravi. Per una serata spensierata può essere l'ideale, senza avere troppe pretese
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Il titolo in italiano potrebbe presagire un collegamento con la serie Una settimana da Dio, ma in realtà non c'entra nulla. Ho visto commedie peggiori... Non propriamente un film per famiglie, ma presenta contenuti ibridi, senza particolare turpiloquio, ma con tematiche comunque non così edificanti, o per famiglie. Nel complesso comunque, un senso ce l'ha e intrattiene. Scimmiotta un pò certi vecchi film con una morale di fondo, ma mixato ad uno stile moderno che è al limite della mia sopportazione. Mi è comunque piaciuto, e lo trovo soddisfacente per una visione. In certi aspetti, temevo fosse una commedia peggiore, più volgare o immorale, invece mi sono comunque ricreduto, ma dipende dalla propria sensibilità... L'idea dei alieni che stanno per distruggere il pianeta è ovviamente qualcosa di già sentito, e anche la "speranza" riposta in un solo individuo, prescelto che dovrà far convincere gli extraterrestri se l'uomo è irrecuperabile o può ancora scegliere il bene, dandogli come test una parola magica che permette al protagonista di far tutto ciò che vuole o dice... Il primo è pure un importante argomento reale, ma questo film di fantasia potrebbe pure far dimenticare della vera realtà umana. Ho notato quindi una certa superficialità nell'argomentare queste importanti tematiche... Nel complesso, tra il gioco degli equivoci e delle incomprensioni, un film che intrattiene e non mi è comunque dispiaciuto.
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