Opinione su Viterbo: Medioevo a due passi da tutto
Medioevo a due passi da tutto
28/03/2017
Vantaggi
Vicina a molte attrazioni, attiva culturalmente
Svantaggi
Serve l'auto per girare nei dintorni
La cittadina ha una conformazione abbastanza tipica per le città storiche italiane: un nucleo storico ben conservato, fatto di vie irregolari, vicoli, piazzette, edifici monumentali e residenze antiche in stato più o meno buono, delle mura che chiudono tale centro, e un vasto territorio periferico, moderno, in cui risiede la maggior parte dei cittadini del comune.
Io vivo a circa un'ora da Viterbo e proprio per questo mi reco qui spesso, sia in visita agli amici sia per puro piacere di trascorrere una giornata diversa in un ambiente caratteristico all'impronta del relax, della cultura e della buona cucina.
L'atmosfera, nel centro storico, è molto tranquilla. Lungo le vie del centro, di origine per lo più medievale ma arricchito anche successivamente (Viterbo era parte dello Stato Pontificio), si trovano moltissimi piccoli negozi, non solo di artigianato ma anche di moda, pasticcerie, librerie, musei, e tanto altro. Passeggiare mi risulta sempre molto gradevole. Nel corso dell'anno la città offre molti spunti. Quest'anno ad esempio a Natale sono stato al "Villaggio di Babbo Natale", in sostanza una grande manifestazione estesa a tutto il centro con stand, attrazioni per grandi e piccoli, punti di ristoro e altro, improntata a riprodurre una tipica atmosfera da villaggio nordico. Raggiungere Viterbo è semplice, l'autostrada del Sole non è distante, da Roma vi arriva direttamente la Via Cassia, nei pressi si trova il Monte Amiata, il Lago di Bracciano e quello di Bolsena e la costa tirrenica con le sue spiagge. Insomma c'è davvero di tutto, quindi scegliere Viterbo come base per una vacanza si rivela, secondo me, una scelta estremamente versatile e che incontrerebbe i gusti di chiunque. Intorno a Viterbo ci sono una gran quantità di borghi splendidi che meritano visite, come Civita Bagnoregio, Orte, Tarquinia, Tuscania e molti altri. Anche il treno, per lo meno per chi proviene dalla capitale, è un'opzione valida, ma secondo me poi a Viterbo conviene avere un'auto per poter girare meglio nella provincia.
La cucina della città come pure quella dei dintorni è improntata alla tradizione locale, quindi secondo me sono da preferire le trattorie, le osterie o in ogni caso i ristorantini piuttosto che la cucina raffinata o le grandi attività, perché si rischia di perdere la caratteristica culinaria del territorio. Di queste parti è il famoso vino bianco "EstEstEst", che a me piace particolarmente e che si accompagna molto bene con i piatti tipici della Tuscia.
Una cosa che secondo me è da evitare è di ritrovarsi in città quando è tutto chiuso, magari dopo pranzo, d'inverno, perché la città in questi momenti sembra spenta, deserta, con le strade assolutamente vuote e almeno personalmente la situazione mi mette una gran tristezza.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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