Opinione su Vola via - Kristin Hannah: Bellissimo un vero gioiello
Bellissimo un vero gioiello
05/06/2020
Vantaggi
VOLA VIA è una storia dai tratti drammatici, che sin dalle prime pagine arriva dritta al cuore
Svantaggi
nessuno
Il romanzo "VOLA VIA" di Kristin Hannah è una storia dai tratti drammatici, che sin dalle prime pagine ci colpisce al cuore e si viene presi dal vortice con la storia dei personaggi, l'autrice con la sua penna ci fa sorridere e poi soffrire, si entra nella vita al fianco dei protagonisti, penare il loro inferno personale, scoprire le loro emozioni provando tutto ciò che i loro cuori sono costretti a vivere. Veniamo catapultati in un mondo fatto di emozioni e in poche righe veniamo coinvolti emotivamente.
La penna di Kristin Hannah è decisa, chiara e scorrevole. Non ci sono grandi arzigogolii, ma sicuramente possiamo trovare nelle sue parole una grande profondità. I personaggi emergono dalle pagine, come fossero vivi accanto a noi. La narrazione punta il focus su Tully grazie alla prima persona utilizzata per esprimere il suo punto di vista, i capitoli raccontati in questo modo sono in effetti quelli più intensi, ma anche la narrazione in terza persona utilizzata per gli altri personaggi dona grande giustizia all'aspetto emotivo e passionale di ognuno.
Proseguendo con la lettura, possiamo conoscere molto bene tutti i protagonisti di questa rocambolesca storia che dopotutto racconta i drammi di un gruppo di persone che si ritrovano a fare conti con il lato amaro della vita, ma soprattutto con le proprie scelte. Ho trovato molto interessante come l'autrice sia stata in grado di trasmettere pienamente i sentimenti e le emozioni di un così variegato gruppo di personaggi: abbiamo infatti uomini e donne, grandi e piccini, adolescenti e anziani, tutti con qualcosa che ribolle nel petto, una sofferenza latente che acceca la ragione, ma che alla fine riesce a trovare una via di fuga.
Questo aspetto emozionale è ciò che più mi ha stregata, cullandomi dall'incipit all'epilogo in modo ben ritmato. La lettura non è mai noiosa, non ci sono parti troppo lente o situazioni fastidiosamente melense, al contrario Kristin Hannah è riuscita a raccontare una "normale" storia di vita dalle note drammatiche in modo acceso e dirompente. Il suo punto forte credo sia proprio una grande empatia che riesce a suscitare nel lettore nei confronti dei protagonisti della storia, una capacità non da poco che permette di immedesimarsi grazie alle sue parole e vivere le vicende e la maturazione dei personaggi quasi come fossero episodi della propria vita.
Un altro aspetto a favore di questa autrice è sicuramente la scelta di mettere in primo piano i personaggi e grazie ai loro turbamenti emotivi far vivere al lettore una certa maturazione. Ogni personaggio di questo libro ha infatti diritto ad una seconda occasione, ognuno ha il diritto di migliorare e mostrare il proprio lato migliore, ma anche scegliere di non voler essere in grado di farlo. Ci sono momenti in cui i personaggi stessi dubitano delle proprie capacità, e così anche il lettore prova un certo sconforto, ma la speranza di un destino migliore, di una seconda occasione, è sempre dietro l'angolo ed ecco che l'entusiasmo per qualcosa di puro e più sereno fa breccia nel racconto.
Non smetterò mai di parlare di emozioni, commentando questo libro, perchè è sicuramente una lettura da affrontare se si ha il coraggio di rimettersi in discussione o anche solo se si ha il desiderio di scoprire come tutto e tutti possono davvero riuscire a superare gli ostacoli più complessi, quelli creati con le proprie mani, con le proprie paure.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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