Nippy e Whitney, la doppia anima di una star.
Questo film biografico racconta la vita di Whitney Houston una delle più grandi pop star di tutti i tempi.
Negli anni del suo boom io la seguivo appasionatamente ne amavo la voce e le canzoni e ho voluto vedere questo film documentario.
Io credo che il regista lo volti troppo a documentario con continue interviste dei familiari e di coloro che la conoscevano, mentre si sarebbe potuto dare più spazio alla storia o a spezzoni dal vivo o semplicemente ridurre il lungo minutaggio; così, invece, mi ha un pò annoiato.
Non si può dire che il regista non abbia nulla da raccontare o abbia tenuto lontane le polemiche, anzi ha fatto emergere in un climax ascendente le ragioni che hanno spinto la cantante al suicidio, senza tralasciare le colpe di nessuno.
Da piccola era sempre un'anima piena di gioia e veniva soprannominata Nippy dalla famiglia, così crescendo è rimasto questo dualismo, dove Nippy era lei in casa nella sua semplicità e diventava la Whitney adulta quando lavorava; mi ha commosso sentirla dire dalla sua stessa voce nel momento in cui era sopraffatta dalle droghe che Whitney non riusciva più a far emergere Nippy, ed è questo il punto più basso della sua vita.
Un documetario triste che mette evidenzia come dietro le luci della ribalta ermergono malesseri troppo grandi per una persona sola da reggere e l'avvento di troppi soldi può distruggere una famiglia.
Segnala contenuto