Recensione Nintendo Wii U
Recensione Nintendo Wii U
Ho acquistato il Nintendo Wii U prima di una festa, in vista dell'arrivo di diversi familiari e del fatto che avremmo giocato anche con bambini. Devo ammettere che le mie aspettative erano già molto alte in considerazione del fatto che già utilizzato da tempo la Wii classica, nonché i vari Nintendo DS: devo ammettere che tali aspettative sono state ampiamente soddisfatte.
Al momento dell'acquisto si trova in dotazione un gioco base, un party, dove si può giocare anche con diverse persone. E' molto utile in quanto si può sperimentare al 100% quali sono le funzionalità del GamePad, nuovo strumento della Wii U, una sorta di joystick alternativo dotato anche di touch screen e di diversi tasti, con cui si può giocare al posto del telecomando Wii. Ricordo ad esempio un gioco in cui bisogna lanciare dei rami di bamboo per fare centro: bisogna usare il GamePad per "lanciare" e l'esperienza è davvero realistica.
Come mostro nella quinta fotografia, una cosa che ho giudicato negativa o quantomeno scocciante è che è necessario inserire nell'apposito scompartimento una scheda SD, per aumentare la memoria della console. Senza quest'ultima non si può fare praticamente niente, nulla è supportato. Ma si tratta comunque di un acquisto facile.
Sempre come mostro nelle foto, è possibile utilizzare anche i telecomandi della Wii precedente: funzionano e lo fanno anche molto bene. Vale la stessa cosa per i vecchi giochi, anche se ovviamente non si può utilizzare il GamePad. Giudico molto positivo il fatto che si possano inserire dischi appartenenti alla versione precedente, in quanto per esempio io ho acquistato pochi giochi della Versione U e ho potuto continuare ad utilizzare quelli vecchi senza alcun tipo di problema.
La prima cosa che si deve fare una volta accesa la console, è creare un proprio Mii che ci rispecchi: si tratta di una sorta di avatar, di cui si possono decidere tutti i tratti somatici compresi peso ed altezza, al quale possiamo dare il nostro nome. Questo personaggio potremo poi utilizzarlo in tutti i giochi. L'unica novità per quanto riguarda i Mii è la possibilità di scattarsi una foto e far creare automaticamente dal dispositivo un Mii che ci rispecchi esteticamente: devo ammettere, però, che in alcuni casi le creazioni non assomigliano per niente a chi si è scattato il selfie, né nel bene né nel male!
Con la nuova console è anche aumentata l'interazione, in quanto è possibile fare dei disegni o scrivere delle frasi in una sorta di piazza in cui siamo in comunicazione con tutto il mondo. Questa piazza in cui camminano tutti i Mii è visibile non appena accendiamo la Wii U. E' ancora presente lo Store, da cui possiamo acquistare i giochi anche piuttosto nuovi senza dover avere ingombranti dischi.
Come dicevo prima, è frequente che per interagire si debba disegnare o che nei "party" dei nuovi giochi Wii U si debbano fare gare di disegni: l'ho sperimentato personalmente e posso asserire con grande certezza che è assolutamente complicato - soprattutto se i soggetti sono umani o elaborati - disegnare con le dita, per tale ragione avrei voluto che il GamePad contenesse una pennina come accadeva per il DS. Nelle foto è chiaramente visibile che ho dovuto ricorrere ad una simpatica penna che utilizzavo per il DS, altrimenti sarebbe stato davvero impossibile giocare a disegnare (o comunque i risultati sarebbero stati platealmente imprecisi!).
Insieme al Wii U possiamo avere anche il sensore da collegare al televisore. E' una lunga striscia grigio scuro verso cui dobbiamo indirizzare i telecomandi quando giochiamo. Ho riscontrato sempre alcune difficoltà in questo senso, anche con la versione precedente: i joystick si desintonizzano da soli, e perciò bisogna avviare una lunga procedura andando dal menù, per decidere chi è il Telecomando Uno, Due o Tre.
Alla fine di queste sommarie spiegazioni mi tocca essere sincera e tirare le somme: come accaduto per tanti altri 'aggiornamenti' dei dispositivi, io non ne comprendo l'utilità, soprattutto alla luce delle nuove console Nintendo sulla scia della Wii U. Non ho visto il grande ammodernamento che mi aspettavo: l'unica cosa che mi ha veramente entusiasmato è stato l'inserimento del GamePad, che in alcune circostanze potrei definire quasi un mezzo per la realtà aumentata, ma che in altre è una specie di ingombro. Lo deve tenere soltanto il "caposquadra", eletto ovviamente a caso e che non è veramente un caposquadra, perché tutti gli altri debbono utilizzare i telecomandi. Avrei preferito che si potessero acquistare separatamente altri GamePad, come nel caso dei telecomandi Wii, in questo caso non ci sarebbero state evidenti differenze tra i vari partecipanti ed anche dei diversi modi di giocare che poi ostacolano di sicuro il divertimento: capita che venga passato il GamePad ad una persona che non ne ha mai usufruito e che si trovi di conseguenza del tutto spiazzato. Soprattutto se parliamo di una persona che se intende poco!
Nel complesso il mio gradimento è buono, ma ripeto, si poteva restare alla versione precedente. Però essendo ormai l'altra obsoleta, consiglio l'acquisto e vi divertirete molto!
Video recensione Nintendo Wii U
Questa recensione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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