Fior di fatina
Wings di Aprilynne Pike è il primo romanzo di una serie fantasy dedicata al mondo delle fate.
Laurel è una ragazzina di quindici anni che improvvisamente scopre di essere una fata, ma non solo, tanti anni prima era stata inviata nel mondo degli umani per compiere una missione ben precisa. I suoi genitori umani adottivi possiedono un terreno che deve rimanere ben protetto e al sicuro, perché proprio lì sorge una degli ingressi di Avalon, la mitica terra delle fate.
Laurell deve custodire il segreto delle fate cercando di contrastare in ogni modo possibile coloro che cercano di impossessarsi di quelle terre. Infatti, un gruppo di troll sotto mentite spoglie di umani, cerca di comprare anche con mezzi poco leciti quella zona boschiva per poter finalmente entrare ad Avalon e distruggere le fate.
La bella fatina dovrà combattere con i troll e potrà contare sull’aiuto di due validi alleati che oltre a proteggerla cercheranno anche di conquistare il so cuore.
Wings è un romanzo carino e di facile lettura.
La trama non è particolarmente originale, ma è scorrevole e questo rende la lettura comunque piacevole.
Le fate non sono tra le creature fantastiche che preferisco, ma qui vengono descritte in modo particolare; infatti, al posto delle solite ali, sulle spalle hanno un bellissimo fiore che sboccia emanando un dolce profumo.
Sia per le descrizioni, che per i temi trattati e anche per lo stile dell’autrice così chiaro e lineare, questo romanzo si presta perfettamente alla lettura dei giovanissimi.
Wings è primo di volgarità e comunque rimane sempre su toni molto serafici e anche le parti più romantiche sono moto ingenue e “pulite”.
Sicuramente non è un capolavoro, ma nella sua semplicità rimane pur sempre un romanzo sufficientemente gradevole.
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