World War Hollywood Z
Vantaggi
Ritmo forsennato, formato ineccepibile
Svantaggi
Sembra un videogame, film insulso, banale, Brad Pitt sponsorizza Pepsi
E alla fine l'inevitabile si è avverato: il genere Zombie, commercializzato dai blockbuster in tutte le sue forme, aveva bisogno di una versione ultra-patinata per sbancare ancor di più i botteghini e mungere la mucca ollivudiana prima di passare nel dimenticatoio. Scordatevi ovviamente l'approccio alla Romero: qua la trama è semplice, non occorrono simbolismi o letture a più livelli, il bene e il male devono essere delineati in maniera semplicistica. E naturalmente c'è bisogno di una star, che dovrà superare indenne centinaia di ostacoli per poi risolverli e riunirsi con moglie e figli alla fine del film (cosa che si intuisce sin dall'inizio della pellicola). Fine della favoletta. Sì, perché WWZ non è altro che una favola splatter, formalmente ineccepibile ma nella sostanza banale e vuota. I mostri appaiono senza un motivo ben definito sin dalle prime sequenze e si moltiplicano in maniera vorticosa e forsennata. In alcune scene sembra di assistere ad un videogame (tra qualche anno, in film simili agli spettatori verrà offerta la possibilità di interagire con le scene tramite una console di gioco). Brad Pitt incarna il Bene assoluto: bello e saggio nella sua maturità da cinquantenne, competente, rappresentante di valori positivi globali (lavora per le Nazioni Unite, quindi deve essere una persona per bene - apro una breve parentesi: ho recentemente lavorato per un'agenzia dell'ONU e ho conosciuto invece persone ipocrite, classiste ed antipatiche, chiusa parentesi). Spoiler: alla fine, il bel Brad, sconfitti tutti i mostri brutti & cattivi, si concede una Pepsi rinfrescante, probabilmente main sponsor dello spettacolo. Sarebbe stato bello assistere ad un suo rutto megagalattico dopo questa astuta operazione di marketing: avrebbe permesso ai critici di catalogare la pellicola nella categoria commedie/cinepanettoni. Invece, ahinoi, questa insulsaggine ha pure delle pretese di serietà.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Segnala contenuto
Scrivi un commento