Con il fiato sospeso
Come da titolo, questo libro di Andrea de Carlo lascia col fiato sospeso per tutte le circa 200 pagine. Un libro molto ben fatto che scorre veloce, si "beve" e tiene incollati. Non avevo mai letto nulla di questo autore, e per caso tra le cose vecchie dei miei genitori ho trovato questo libro, edizione risalente al 1986, e ho deciso di dargli una chance. Il libro è la descrizione di un viaggio, assurdo quanto reale, fantastico e avventuroso. I protagonisti sono Dave e Dru, rispettivamente aiuto regista e regista affermato e famoso, che narrano le vicende che vivono, fra lettere di minacce e messaggi ambigui. Il tutto ha un che di misterioso, quasi surreale, le atmosfere a mio parere sono perfette. Il viaggio ha luogo fra gli Stati Uniti e il Messico, e il tutto comincia quando Dru vuole incontrare tale Camado, scrittore prodigio che vive però nell'ombra. Finale secondo me azzeccatissimo: ossia un non-finale, in cui i protagonisti si rendono conto della follia che hanno attraversato fino a quel momento. Lo consiglio.
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