Versione 2020
Ecco dunque la versione 2020 della serie A State of Trance, edita dal noto dj olandese Armin Van Buuren. Detta compilation si compone di due cd, ciascuno dei quali contiene ben 40 tracce, utili ad essere ascoltate per lunghi tragitti. Nel mio caso, ho ascoltato il tutto sabato scorso durante un'escursione in Emilia Romagna, ho trovato nel complesso l'album veramente gradevole e con musica innovativa, tracce tutto sommato originali, mixate in vario modo e comunque di grande attualità. La data di pubblicazione di questo album è esattamente il 22 maggio del 2020, un anno difficile per tutti i motivi che noi sappiamo.
Come sempre, ciascun cd inizia con un'introduzione ben precisa, un brano introduttivo che fa sì che un singolo ascoltatore possa in qualche modo calarsi già nell'atmosfera della musica trance che viene immessa in questo circuito. Punisher, il primo brano del primo cd ha un titolo sensato a questo riguardo, è poi seguito da Otiot e Protoculture, i quali non fanno altro che confermare di fatto che la musica trance contenuta in questo album riesce a dare il giusto spessore anche al lungo tragitto, in questo caso in autostrada, permettendo così di rendere il tutto molto meno noioso e piacevole, senza sentire la fatica di dover guidare per diverse ore, nonostante le soste.
Anche Alive e To the stars li ho trovati dei brani piuttosto gradevoli per quel che riguarda il primo cd, hanno un'originalità davvero unica e un andamento tutto sommato equilibrato, sembra di stare infatti ad un concerto live proprio di Armin Van Buuren, in tutto e per tutto, quasi ci fosse addirittura una sorta di diretta televisiva per celebrare un evento di questo tipo con tantissima gente. Stesso discorso anche per Freedom Soul, Home ed Oracle, brani abbastanza ben calibrati per poter essere ascoltati a livello internazionale ed essere così ritenuti validi dalla maggioranza degli ascoltatori.
Il secondo cd è un po' sulla falsariga del primo, ci sono anche qui dei brani degni di essere ascoltati, come il primo, proprio di Armin Van Buuren, che si chiama This I wow, ma anche Polaris e Close my eyes sono senza dubbio dei brani di qualità che riescono a rendere la seconda parte della compilation veramente intensa. Tutti gli altri brani del secondo cd sono anch'essi di degni di nota, ben concatenati l'uno all'altro, più o meno con durata media di tre minuti, qualcuno anche quattro e la conclusione della compilation è sempre in stile trance, per far capire che comunque è un album nel complesso abbastanza buono.
L'album in questione ho deciso di comprarlo direttamente dal sito di Amazon ad un rapporto fra qualità e prezzo equilibrato, non avrei certo potuto trovarlo altrove, visto che i negozi di musica difficilmente vendono la musica di tipo trance. Il costo per questi album spesso è al di sopra dei 20 euro, ma per gli amanti del genere come me vale la pena senza ombra di dubbio, perché comunque è musica ben calibrata da un artista come Armin Van Buuren, in tutti i sensi del termine. Il giudizio su A State of Trance edizione 2020 non può che essere eccellente e per gli amanti del genere è sicuramente una tappa obbligata.
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