Opinioni Accademia Ligustica di Belle Arti

Ringrazio l'Accademia per non aver tutelato sei alunni, su sette iscritti nell'anno scolastico 2019/2020, a causa dell'incompetenza all'insegnamento del professor Massimo Chiappetta. Se avessi voluto studiare filosofia, mi sarei iscritta all'Università in via Balbi. Non metto in dubbio la conoscenza del professore, ma peccato che mi fossi iscritta a scultura per imparare le tecniche... E non per perdere tempo ad ascoltare discorsi senza capo né coda. Ed oltre a tutto ciò, l'insegnamento pratico è stato assente, in quanto gli studenti dovevano chiedere al materiale come dovesse essere lavorato; e quindi...mani distrutte e progetti da ricominciare da capo, dopo ore di lavoro, per la mancanza di istruzioni precise. Sì...la segreteria ci ha convocato ed ascoltato, ma senza giungere a conclusioni. Il professore se ne andrà in pensione, dopo aver distrutto le menti degli studenti per trent'anni. Come saranno ripagati il danno morale e il tempo sprecato? Vi invito ad un esame di coscienza...
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Ho frequentato l'Accademia Ligustica per 3 anni e li ho conseguito la mia Laurea in Pittura. Purtroppo la mia opinione non è positiva; l'istruzione che si riceve è inadeguata, le lezioni sono di livello molto basilare (spesso con aule sovraffollate e con studenti mescolati tra corsi di laurea e studenti dei corsi liberi, ovvero hobbisti). Non viene messo a disposizione dello studente nessun servizio nemmeno basilare (sarebbe necessaria almeno un'aula informatica con stampanti e computer). Di fatto l'istruzione ricevuta in tre anni può essere raggiunta tranquillamente da auto-didatta senza dover pagare la retta universitaria, ad eccezione di qualche corso valido, eccezione comunque piu' unica che rara che non giustifica un'eventuale iscrizione a questa accademia. Ho imparato molto di piu' in 5 anni di Liceo Artistico; la laure in Pittura dell'Accademia piu' che un corso di Laurea sembra un corso di educazione artistica delle elementari. I professori sono spesso arroganti e tendono a sminuire gli studenti. Nessuno sa parlare inglese e dunque l'Accademia non si presta agli scambi internazionali. Non ci sono seminari, non ci sono spazi di confronto e di scambio tra studenti, non vengono organizzate mostre ed esibizioni valide (solo alcune del livello della prima elementare), non ci sono gli agganci con istituzioni che possano fungere da sbocco lavorativo. Livello di qualità dunque bassissimo.
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