Album eccezionale
Lo si può definire un album eccezionale sotto tutti i punti di vista. A State of Trance Ibiza, edizione 2019, è quel che ci vuole per tornare a quei bei tempi, quando non c'erano i pensieri negativi di adesso, non entro nel dettaglio, perché sicuramente avrete capito a cosa alludo. Questa compilation, la quale prevede ben due cd con diverse tracce, l'ho comprata direttamente da Amazon, ad un rapporto fra qualità e prezzo a dir poco formidabile, d'altronde risultava in offerta dal sito stesso e allora ho voluto sfruttare l'occasione a riguardo, visto che mi piace tanto ascoltare tutti gli album di Armin Van Buuren, il re della trance.
I due cd dunque mi sono stati consegnati dal corriere qualche giorno dopo aver effettuato l'ordine e tutto è andato bene nel complesso, mi sono messo ad ascoltare detto album circa due settimane fa, quando con il mio amico ho preso la decisione di andare in gita a Montepulciano, borgo interessante in provincia di Siena e quindi durante il tragitto ritenevo questo tipo di musica veramente adatta e di compagnia, oltre che rigenerante e per far avere un po' di nostalgia del vero divertimento, d'altronde la musica trance in un posto come Ibiza non può che essere alla massima potenza e dà anche molta adrenalina e anche ottimismo.
Più avanti ovviamente ascolterò anche i predecessori di Ibiza, dal 2018 a salire in su, ma questo ovviamente mi ha fatto un'ottima impressione, le tracce infatti sono concatenate fra di loro e riescono a dare una soluzione di continuità, dando delle sensazioni uniche a chi le ascolta. Armin Van Buuren è infatti riuscito in questo caso a selezionare i migliori brani internazionali per poter creare un qualcosa di unico ed al tempo stesso irripetibile che riuscisse negli amanti del genere come me a dare anche parecchio coinvolgimento. L'album con relativa copertina si apre bene ed inserire un singolo cd è roba di un attimo anche quando si guida.
Nel primo cd sono presenti 19 tracce, mentre nel secondo invece ce ne sono 21. Calcolando la relativa media, sarebbero 20 tracce per cd, sarebbe stato meglio infatti fare così, ma poco cambia secondo me. L'introduzione del primo cd appartiene ad Armin Van Buuren, che di fatto vuol far calare già nell'atmosfera, d'altronde anche la parte di chiusura del secondo cd è sempre la sua, come per dire che il tutto merita di essere ascoltato con grande attenzione dal primo fino all'ultimo secondo ed infatti è proprio così. Non esiste dunque un brano più o meno bello, tutti sono belli alla pari, perché la selezione è stata fatta nel miglior modo possibile.
Il viaggio di andata e ritorno da Montepulciano dunque è stato piacevole grazie a questa compilation che ancora oggi mi rimane impressa. Tutti i brani appartengono ad altrettanti artisti più o meno noti, in originale sarebbero mixati in un determinato modo, mentre invece attraverso Armin Van Buuren riescono ad avere un loro stile proprio, come se lui li avesse in qualche modo personalizzati per poter dare quel tocco in più a questo album. Il giudizio da parte mia su A State of Trance Ibiza edizione 2019 non può che essere positivo al massimo, a distanza di due anni ancora lo consiglio, perché in fondo si tratta sempre e comunque di musica moderna ed attuale.
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