Cedrata Arnone: va lasciata sgasare per gustarla al meglio
Nel mio personale giro del mondo in 80 cedrate, in qualità di appassionato bevitore (dopo il grande maestro degustatore delle cedrate Nicolò Balini - human safari su youtube) di questa dissetante preparazione analco!ica, vengo oggi a parlare della cedrata prodotta dalla Arnone, storica azienda operante dal 1907.
Si tratta di un classico prodotto industriale a basso costo (l'ho trovata in offerta a 65 centesimi per una bottiglia da 1,5 litri) i cui ingredienti sono:
Acqua, zucchero, anidride carbonica, acidificante: acido citrico, aromi: estratto di cedro (0,1%), edulcoranti: sucralosio, acesulfame K, antiossidante: acido L-ascorbico - colorante E102 (che riporta l'avvertenza circa i bambini in quanto potrebbe influire sull'attività e l'attenzione)
Il gusto, generalmente sul dolce, è leggermente più amarognolo di altre cedrate più dolci (la cedrata san benedetto ha un sapore dolciastro assai più pronunciato ad esempio. Ma potrebbe non risultarvi gradito se amate cedrata più amarognole che dolci. È più che discretamente gasata (forse troppo non appena aperta la bottiglia), e si lascia apprezzare di più qualche giorno dopo la prima apertura, quando comincia a sgasarsi progressivamente
Ho comprato questa cedrata per curiosità (volendo sempre provarne di nuove), tuttavia non è proprio la mia preferita
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