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1 Opinioni per Bellissima - film
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  • margherita123
    Il sogno di una madre!
    opinione inserita da Margherita123 il 20/02/2016
    Tempo fa vidi qualche stralcio di questo film alla tv. Mi stavo appassionando ma dovevo uscire e dunque fui costretta a spegnere. Qualche sera fa però lo hanno ritrasmesso e così me lo sono potuto godere dall'inizio alla fine senza venir disturbata da impegni e cose da fare. Il film è girato a Roma nel 1951 e vede come protagonista la grande Anna Magnani che interpreta Maddalena, la mamma di Maria, la "Bellissima" che dà il titolo al film. Per lei sua figlia è bellissima e dunque quando si indicono dei cast per scegliere la protagonista bambina di un film, Maddalena decide di far partecipare anche la sua piccola di 5 anni, nonostante il marito si opponga. Maddalena è ben determinata ad inseguire il suo sogno di gloria per far sì che sua figlia diventi importante, famosa e facoltosa, ma dovrà scontrarsi con un mondo di raccomandazioni, sacrificherà parte dei risparmi e la piccola scoppierà in lacrime durante il provino tra l'ilarità generale della troupe che si dimostra senza cuore. Un film veramente bellissimo che trovo definito nel web come una commedia ma che secondo me ricalca di più il genere drammatico. Il dramma di una famiglia spaccata sull'educazione della figlia, una famiglia con problemi economici, i sogni di gloria infranti, una bambina spesso stanca ed in lacrime, la cattiveria del mondo, l'invidia delle altre mamme e la vanità di bambine più vezzose della graziosa Maria secondo me non sono tematiche divertenti ma che fanno riflettere. Anna Magnani è immensa nel suo ruolo, teatrale, eccessiva, spettacolare. Dalla disperazione più nera alla risata gioiosa e quasi sguaiata, Anna Magnani ricalca la "romanità" che in tanti le attribuiscono per i suoi ruoli popolari che lei ed altri attori hanno saputo interpretare negli anni '50. Tina Apicella, di soli 5 anni, interpreta la piccola Maria che non è bella nel senso stretto del termine con cui si potrebbe definire una bambina che somiglia ad una bambola, ma è bella perchè ha uno sguardo furbetto quando non vuole prendere la medicina, un broncio adorabile quando scoppia in lacrime, un viso tenerissimo quando vinta dalla stanchezza si addormenta nelle braccia della sua mamma. Bellissima l'ambientazione romana, in una Roma quasi priva del caos attuale, dove attorno a Cinecittà c'era poco e niente, a differenza di ora che è una metropoli purtroppo quasi invivibile. I film dell'epoca mi affascinano moltissimo per la costruzione dei dialoghi, i costumi, gli arredi, le strade delle città, le trame stesse interessanti ma non futuristiche ed improbabili come quelle di tanti film di ora. Davvero un film imperdibile!
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