Un film coinvolgente
Un film drammatico e difficile seppur mi abbia coinvolto per le tematiche inerenti alla tossicodipendenza, l'amore di una madre, e la recitazione eccellente dei protagonisti, sopratutto da Julia Roberts. Parla di un giovane uomo con problemi di droga, che però ritorna da un percorso riabilitativo a passare le festività invernali in famiglia.
Il problema è che ciò porterà a contrasti e difficoltà, a quanto pare il ragazzo non è ancora pronto per lasciare la comunità... Alla fine sarà la madre che dovrà cercare di... salvare o almeno cercare di riparare la situazione... Ottimamente interpretata da Julia Roberts.
È un film che seppur drammatico, l'ho apprezzato.
Vedere questo film e notare come tanta difficoltà e dolore si ha con l'egoismo umano e la tossicodipendenza, mi addolora constatare come l'essere umano non sia capace di governarsi, ma è in armonia con il messaggio biblico, dove l'uomo "non è infatti padrone nemmeno di dirigere i suoi passi" (Geremia 10:23). Non è logico che non siamo stati creati per essere in terra senza guida? Siamo tutti bambini, ma ora la società umana è particolarmente allo sbando...
Tenendo conto che sono molto sensibile ai conflitti, alle grida, ai problemi mentali e psicologici, è un film di certo valido, nel filone, ma che non riguarderei. È toccante, e mi è comunque piaciuto, e lo consiglio a chi interessa i drammatici con di sottofondo la tematica della droga...
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