Camilla, la serva saggia!
Così per caso, facendo zapping, ho trovato in onda appena cominciato il film intitolato "Camilla".
Mi sono messa a guardarlo dato che essendo alle battute iniziali avrei potuto seguirlo tutto comprendendo bene la trama senza troppi dubbi su cosa mi ero persa e poi perchè mi piace molto "Camilla" come nome femminile.
Il film è stato girato in Italia nel 1954.
E' in bianco e nero e nonostante abbia 62 anni di età per me è stata una prima visione.
La storia è quella di Camilla, una signora di mezza età, vedova che fa la governante in casa Rossetti.
I Rossetti, Mario e Giovanna, sono due giovani coniugi genitori di Andrea e Cristina, quest'ultima soprattutto affezionatissima a Camilla.
Purtroppo tra moglie e marito i litigi sono frequenti ed il tema predominante sono i soldi ed il non potersi permettere un alto tenore di vita.
Mario è un medico della mutua che studia svogliatamente per prendere una specializzazione e senza troppa convinzione si lascia coinvolgere da Gianni in una strana vendita di prodotti dietetici.
Il clima in casa è irrespirabile e Camilla decide di tornare al suo paese.
Basteranno le lacrime di Cristina per farla rimanere?
Come film sinceramente non è granchè.
Non mi piace la recitazione di Mario e Giovanna rispettivamente interpretati da Gabriele Ferzetti e Luciana Angiolillo, attori che non conoscevo prima di vedere questo film.
Non ho cambiato canale solo per il personaggio di Camilla che mi è piaciuto moltissimo e la dolcezza della piccola Cristina.
Camilla è forte, rassicurante, saggia ed energica.
Una donna di altri tempi che in casa sa destreggiarsi benissimo sia nei lavori pratici ma anche nella parlantina schietta e sincera, senza troppe cerimonie e troppi preamboli.
Un mix di proverbi e frasi azzeccate per ogni occasione fanno di Camilla un punto di riferimento, una costante per i bambini a volte trascurati da due genitori con troppi grilli per la testa.
Non saprei se definire questo film una commedia o una drammatizzazione.
Non fa ridere ma non è neanche un film troppo serio.
Si segue bene per via delle vicende famigliari che si snodano tra liti, rabbie, gelosie e torte di compleanno ma non è uno di quei film che ti tengono incollato davanti alla tv ed infatti mentre lo seguivo ho approfittato anche per prepararmi per uscire dato che avendo degli impegni non volevo fare tardi.
Nulla di che.
Se non fosse stato per il personaggio di Camilla forse non avrei neanche finito di vederlo!
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