Due mondi diversi.
Il film racconta la vita a Capri poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale, dove una comunità rurale s'incontra con un gruppo di giovani del nord europa che fonda una comune sull'isola.
Lucia è un pecoraia che accudisce il padre malato e vive con i due fratelli, ma viene attratta da questo gruppo di giovani artisti che guardano nudi il sole e la luna.
Il film è ben struttrato e realista fino al midolle anche nel parlato dei protagonisti o nella ricostruzione storica dell'epcoa che mira a mostrarci una realtà agricola antica in cui è l'uomo a comandare.
Lucia è analfabeta, ma vede in questi giovani artisti un mondo nuovo e diverso nella quale una donna come lei può emanciparsi e liberarsi da anni di maschilismo.
Ed è molto brava l'attrice Fontana a creare questo personaggio e renderlo vivo tridimensionale mostrandone la sua lenta maturazione.
Il film dura parecchio, ma il tempo scorre e il tempo viene ben riempito mostrando filosofie diverse attraverso i dialoghi ben costruiti fra i personaggi e mi ha interessato vedere come questo s'ispiri ad una storia versa di una comunità fondatasi in quel periodo proprio a Capri.
Interessante, ma non per tutti.
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